Chiesa di San Giovanni Battista (Montalto Carpasio)
La chiesa di San Giovanni Battista è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Montalto Ligure, in piazza San Giovanni Battista, nel comune di Montalto Carpasio in provincia di Imperia. La chiesa è sede della parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Giorgio del vicariato di Levante e Valle Argentina della diocesi di Ventimiglia-San Remo.
Chiesa di San Giovanni Battista | |
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Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Località | Montalto Ligure (Montalto Carpasio) |
Indirizzo | Piazza San Giovanni Battissa, Montalto Carpasio (IM) |
Coordinate | 43°55′37.61″N 7°50′41.05″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Giovanni Battista |
Diocesi | Ventimiglia-San Remo |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1407 |
Completamento | XVIII secolo |
Storia e descrizione
modificaFondata nel 1407 poco fuori delle mura del borgo, la chiesa fu inizialmente alle dipendenze della pieve di San Giorgio, quest'ultima prima parrocchiale del paese e situata a sud dell'odierno nucleo storico di Montalto, nella zona cimiteriale. Nel corso del Seicento l'edificio religioso fu ampliato ed elevato al titolo di chiesa parrocchiale dal 1618. Il primitivo impianto a tre navate fu completamente trasformato alla fine del XVIII secolo in un'unica aula corredata di sei altari laterali; nello stesso periodo si procedette alla costruzione dell'attiguo campanile.
L'interno, di gusto barocco e ornato di stucchi, custodisce opere artistiche di pregio tra i quali, tra il primo e il secondo altare, il polittico raffigurante San Giorgio a cavallo mentre trafigge il drago con la lancia, sul lato destro San Pietro e San Sebastiano e a sinistra San Giovanni Battista e San Nicola. Nel registro superiore: al centro la Vergine con il Bambino, a sinistra San Michele e Santa Lucia e sul lato opposto San Bernardo e Santa Caterina d’Alessandria; infine, nella predella, Scene della Vita di san Giorgio. Il polittico è attribuito concordemente al pittore locale Ludovico Brea (a cui, data la tarda età di Ludovico, molto probabilmente collaborarono anche il fratello Antonio e altri collaboratori) ed era in precedenza custodito nell'omonima pieve locale. Dopo il restauro del 2021, è stato ricollocato correttamente il revers in alto, che era completato, nella struttura originale del polittico, da due parabande verticali ai lati. Nel revers è un'iscrizione nella quale è riportata la data 1516 e i nomi dei committenti, Jacopo Rodi, Giorgio Ammirati e Nicola Bestagno. A ciò si aggiunge l'incorniciatura di gusto tardogotico in cui sono inserite le figure, di un tipo particolarmente ornato e raffinato diffuso in Liguria tra fine Trecento e primo Cinquecento.[1]
In chiesa sono conservate altre importanti opere: al secondo altare destro si trova una Resurrezione dipinta da Luca Cambiaso nel 1563 e, tra quest'ultimo e il terzo altare, una tavola con la Lapidazione di Santo Stefano, attribuita ad Agostino da Casanova, e probabilmente della seconda metà del quarto decennio del Cinquecento.[2] Il presbiterio è decorato con affreschi di Francesco Carrega, autore anche della Nascita di San Giovanni Battista dietro l'altare maggiore.
In chiesa è anche una Madonna col Bambino, del 1546, dipinta dal pittore Emanuele Macario da Pigna.
Note
modifica- ^ Alfonso Sista, Ludovico Brea, Polittico, in La Fragilità e la Forza. Antonello da Messina, Bellini, Carpaccio, Giulio Romano, Boccioni, Manet, 200 capolavori restaurati, XIX edizione di Restituzioni. Tesori d'arte restaurati, catalogo di mostra, Milano, 2022, pagg. 470 - 483.
- ^ lapidazione di Santo Stefano, Agostino Da Casanova (attribuito), su catalogo.beniculturali.it.
Bibliografia
modifica- Giovanni Perotto, Angelo Giudici, Montalto Ligure tra storia e leggenda, Imperia, 2010.
Voci correlate
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Altri progetti
modifica- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giovanni Battista
Collegamenti esterni
modifica- Sito della Diocesi di Ventimiglia-San Remo, su www2.chiesacattolica.it. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
- Approfondimenti sul sito del Consorzio Valle Argentina, su valleargentina.it. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).