Chiesa di San Rocco (Ceglie Messapica)
La chiesa di San Rocco è una chiesa a Ceglie Messapica, che ha sostituito un'antica cappella cinquecentesca, meta di pellegrinaggio di fedeli provenienti da tutta la Puglia. L'antico tempio aveva la facciata rivolta ad Oriente, in direzione della strada che conduce a Martina Franca.
Chiesa di San Rocco | |
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Stato | ![]() |
Regione | Puglia |
Località | Ceglie Messapica |
Indirizzo | Largo San Rocco |
Religione | Chiesa cattolica |
Titolare | San Rocco |
Diocesi | Oria |
Consacrazione | 1853 (consacrazione a parrocchia) |
Architetto | Antonio Guariglia |
Stile architettonico | Architettura neoclassica |
Inizio costruzione | Prima Chiesa 1587
Nuova Chiesa 1886 |
Completamento | 1895 |
Sito web | sito della Diocesi di Oria |
Storia
modificaLa venerazione del popolo cegliese per San Rocco risale alla fine del '400 - inizio '500. In questo periodo inizia la costruzione dell'antica cappella dedicata al santo che sarà successivamente abbattuta nel 1886 per far posto a quella moderna. La chiesa attuale nasce per la caparbietà e la volontà di Padre Arcangelo Gigliola, padre che apparteneva all'ordine degli Alcantarini, aiutato dall'intero popolo cegliese, da secoli devoto al santo di Montpéllier,
Rocco Antelmy scrive nel luglio del 1914:
«È la prima opera che noi contempliamo pieni di ammirazione, è il nuovo tempio dedicato al nostro San Rocco. Esso è nobilissimo monumento della fede e della carità de' nostri concittadini i quali spesero per esso la bella somma di circa 300 mila lire. É un elegante disegno dell'ingegnere Antonio Guariglia di Lecce che aveva già progettato il Teatro Comunale di Ceglie; e fu egregiamente eseguito da' nostri valenti muratori Cavallo. Ma la maggior lode si deve ad un umile fraticello di San Francesco d'Assisi, il Padre Arcangelo Gigliola, il quale fece prodigi di zelo e di operosità nel raccogliere le offerte e nel dirigere codesta opera monumentale.»
Il nuovo tempio fu abbellito con stucchi, eseguiti da maestranze abruzzesi dirette da Raffaele Pavone; ad arredare il nuovo edificio parteciparono le famiglie più in vista di Ceglie Messapica: Francesco Allegretti e consorte Francesca Cenci, Angelo Lodedo e la moglie Maria Maddalena Allegretti, Francesco Vitale e Concetta Maggi, Agata e Domenica Palma.
La Parrocchia di San Rocco fu eretta per ottemperare al testamento della nobildonna Anna Teresa Lamarina (1728-1798), appartenente ad una illustre famiglia cegliese, che nelle sue ultime volontà, il 17 febbraio 1796, con atto del notaio Francesco Paolo Nigro, aveva istituito un legato che aveva come scopo provvedere a tutte le spese occorrenti per la istituzione di un asilo di infanzia ma anche per erigere, canonicamente, la nuova Parrocchia di San Rocco.
Nel 2023 sono iniziate importanti opere di riqualificazione della facciata e della torre campanaria finanziate dalla Diocesi di Oria.
Note
modificaBibliografia
modifica- Gaetano di Thiène Scatigna Minghetti, La Parrocchia, in Divo Rocho Patrono Benemerenti, A San Rocco Patrono Benemerito, Ceglie Messapica.
Altri progetti
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