Chiesa di Sant'Ambrogio (Omegna)
La chiesa di Sant'Ambrogio, nota anche con il titolo di collegiata, è la parrocchiale di Omegna, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola e diocesi di Novara[2]; fa parte dell'unità pastorale di Omegna.
Chiesa di Sant'Ambrogio | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Omegna |
Indirizzo | piazza Beltrami[1] |
Coordinate | 45°52′37.52″N 8°24′34.45″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Sant'Ambrogio |
Diocesi | Novara |
Inizio costruzione | X secolo |
Storia
modificaL'originaria chiesa di Omegna venne costruita nel X secolo; l'edificio fu poi interessato da un intervento di ampliamento e di rifacimento intorno al 1470, come conferma la data incisa sul portale d'ingresso laterale[3].
La parrocchiale venne nuovamente rimaneggiata durante il periodo barocco, per poi essere oggetto di un nuovo restauro negli anni venti del Novecento[3][4].
Descrizione
modificaFacciata
modificaLa romanica facciata a capanna della chiesa, che volge a ponente, è scandita da paraste; presenta al centro il portale d'ingresso, protetto dal protiro le cui colonne tuscaniche sorreggono degli archi a tutto sesto, e una finestra ovale, mentre sull'ala laterale si aprono una seconda finestra ovale e una finestrella rettangolare protetta da una grata.
Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, costruito nel XIII secolo[4], la cui cella presenta due ordini di trifore ed è coperta dalla guglia piramidale.
Interno
modificaL'interno dell'edificio si compone di tre navate, separate da pilastri abbelliti da lesene e sorreggenti archi a tutto sesto, sopra i quali corre la cornici su cui si imposta la volta a crociera, abbellita da decorazioni e da affreschi[3]; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, sopraelevato di due gradini e chiuso dall'abside quadrata.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'altare laterale della Madonna del Carmine, in stile barocco[3], il polittico di Sant'Ambrogio raffigurante la Vergine col Bambino assieme ai Santi Nicolao, Stefano, Giorgio, Gaudenzio, Antonio, Giovanni Battista, Ambrogio, Giacomo e Bartolomeo, dipinto nel 1547 da Fermo Stella[4], e le due statue che rappresentano Sant'Ambrogio e Sant'Antonio[3]. L'imponente organo della collegiata, ubicato su cantoria posta in cornu evangelii, conta 35 registri nominali distribuiti su due tastiere e pedaliera; esso è opera della ditta Scolari di Bolzano Novarese, che lo ha messo in opera nel 1913; al 1968 risale invece un ampliamento a firma dell'organaro Giuseppe Marzi, mentre nel 2004 lo strumento è stato oggetto di un restauro da parte della ditta Krengli s.n.c.di Novara.
Note
modifica- ^ Collegiata di Sant'Ambrogio, su lagomaggiore.net. URL consultato il 23 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2021).
- ^ Chiesa di Sant'Ambrogio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ a b c d e Chiesa Collegiata di Sant’Ambrogio - Omegna, su visitomegna.it. URL consultato il 23 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2021).
- ^ a b c CHIESA COLLEGIATA DI SANT'AMBROGIO, su cittaecattedrali.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla collegiata di Sant'Ambrogio
Collegamenti esterni
modifica- Parrocchia di S.AMBROGIO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- UNITÀ PASTORALE MISSIONARIA 14 DI OMEGNA, su upmomegna.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.