Chiesa di Santa Maria (Scaria)
La chiesa di Santa Maria è un edificio di culto cattolico situato a Scaria, nel territorio comunale di Alta Valle Intelvi.
Chiesa di Santa Maria | |
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Il centro storico di Scaria con la chiesa di Santa Maria | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Scaria (Alta Valle Intelvi) |
Coordinate | 45°59′10.28″N 9°02′45.53″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Madonna |
Storia e descrizione
modificaDotata di campanile di origine rinascimentale, la parrocchiale di S. Maria[1] risale al XV secolo ma venne ampliata nel successivo[2][3].
Due nicchie ricavate nella facciata della chiesa ospitano due statue (1741) raffiguranti i santi Nazaro e Celso.[4]
Gli interni della chiesa sono il frutto di un totale rinnovamento voluto dai fratelli Diego Francesco e Carlo Innocenzo Carloni.[5][2][6] Discendenti da una famiglia di artisti essi eseguirono i lavori di ristrutturazione e restauro per circa 50 anni (grossomodo tra il 1709 e il 1752[6][7]). Carlo si occupò degli affreschi e dei quadri, mentre il fratello Diego dei rilievi e delle statue a stucco.[5][7] Con ogni probabilità, questi lavori si conclusero nel 1753[2].
La chiesa di Santa Maria ha un'unica navata fiancheggiata da quattro cappelle.
All'ingresso trovano posto due antiche acquasantiere, una delle quali risalente al 1607.[6]
Il presbiterio è riccamente ornato da un ciclo di affreschi dedicato all'incoronazione della Vergine da parte di Dio Padre e di Gesù, in compagnia di una schiera di angeli e santi tra i quali si identificano Sant'Ambrogio e San Carlo Borromeo[2]. L'altare maggiore, a tempietto, è opera del lanzese Antonio Silva,[6] mentre il paliotto in scagliola si deve a Giovanni Battista Molciani[6].
Tra le opere pittoriche che ornano le cappelle laterali, due tele di Carlo Innocenzo Carloni (conservate nelle cappelle di Santa Monica e del Crocifisso), una secentesca Madonna col Bambino e Santi di scuola ligure (nella prima cappella di destra) e una Maria Ausiliatrice ispirata a Lukas Cranach.[6]
La chiesa esercita le funzioni di co-parrocchiale di Scaria, unitamente alla chiesa dei santi Nazaro e Celso.[1]
Note
modifica- ^ a b Chiesa di S. Maria - complesso, Piazza Carloni - Lanzo d'Intelvi (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 21 marzo 2020.
- ^ a b c d Zastrow, p. 150.
- ^ Borghese, pp. 255-256.
- ^ Video – Museo di Scaria, su sistemamusealediocesicomo.it. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ a b TCI, Guida d'Italia [...], p. 320.
- ^ a b c d e f Le chiese di Scaria – Museo di Scaria, su sistemamusealediocesicomo.it. URL consultato il 21 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2023).
- ^ a b TCI, Le province di Como e Lecco [...], p. 76.
Bibliografia
modifica- Annalisa Borghese, Lanzo d'Intelvi, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
- Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997.
- Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
- Touring Club Italiano (a cura di), Le province di Como e Lecco: il Lario, le ville, i parchi, Bellagio, Menaggio, Varenna, Touring Editore, 2003, ISBN 978-88-365-2919-3.
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