Chiesa di Santa Maria Assunta (Faido)

edificio religioso di Chiggiogna (Canton Ticino)

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta[1] è un edificio di culto di Chiggiogna, frazione di Faido in Canton Ticino.

Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
CantoneTicino
LocalitàChiggiogna (Faido)
IndirizzoVia alla Chiesa di Santa Maria Assunta 4, 6764 Chiggiogna
Coordinate46°28′03.58″N 8°49′22.66″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareMaria Assunta
Diocesi Lugano
Consacrazione1526
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneXII secolo
Completamento1867

La struttura ha origini altomedievali, i cui resti sono stati portati alla luce durante una fase di scavi archeologici. Nell'XI secolo venne demolita e ricostruita in stile romanico. Nel XIII secolo la chiesa venne ingrandita verso nord. Prima del 1526 vennero costruiti i due cori.

Descrizione

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La chiesa ha una pianta a doppia navata, suddivise da colonne e coperte da un soffitto a cassettoni. L'interno è ornato da affreschi risalenti al 1537 e parzialmente distrutti nel XIX secolo in seguito all'apertura di sei finestre nei fianchi delle navate.

  1. ^ La chiesa di Santa Maria Assunta - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).

Bibliografia

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  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 83-85.
  • Piero Bianconi, Arminio Janner, Arte in Leventina, Istituto Editoriale Ticinese, Lugano-Bellinzona 1939, 20, 29, 40, 47, 49, 81-83.
  • Piero Bianconi Inventario delle cose d'arte e d'antichità, volume I, Le tre valli superiori, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 43-48.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Arte e monumenti della Lombardia prealpina, La Vesconta, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona 1967, 288-293.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 100-101.
  • Vincenzo Vicari, Ticino Romanico, Tipografia Gaggini & Bizzozero, Lugano 1985.
  • Katia Bigger, Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 127-128.
  • Lara Calderari, Da e verso il Canton Ticino: Scambi artistici tra Quattro e Cinquecento, in «Arte+Architettura in Svizzera», 3, 2007, 57-58.
  • Marina Bernasconi Reusser, Le croci astili nei documenti d'archivio delle Tre Valli, in Angelo Crivelli (a cura di), «Mysterium Crucis», catalogo della mostra, Lugano 2010, 83-84, 139-141, nota 17; Oleg Zastrow, Redemptionis Instrumentum. Oreficerie sacre dall'XI al XIX secolo nel Canton Ticino, Ibidem.
  • Maria Teresa Binaghi Olivari, Pittore e ricamatore lombardi, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini» Officina Libraria, Milano 2010, 86-87.
  • Alessandra Brambilla, Chiggiogna (Faido). Santa Maria Assunta, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari», Officina Libraria, Milano 2010.

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