Chiesa di Santa Maria delle Tinte
La chiesa di Santa Maria delle Tinte è un luogo di culto cattolico di Pergola (PU), nelle Marche.
Chiesa di Santa Maria delle Tinte | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regione | Marche |
Località | Pergola |
Coordinate | 43°33′44.96″N 12°50′19.1″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Madonna |
Diocesi | Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola |
Stile architettonico | Barocco |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
Completamento | 1727 |
Rappresenta un notevole esempio di decorazione barocca della regione.
Storia e descrizione
modificaIn questo luogo, lungo il Cesano, era il vecchio quartiere dei tintori e dei lanaioli, e vi sorgeva già una primitiva cappella. La chiesa attuale venne costruita nel corso del XVIII secolo[1] per volere della Corporazione dei Tintori e Lanaioli, sopra il portale è incisa la data 1787[1].
È una costruzione in mattoni dominata dall'alto tiburio ottagonale che contiene la cupola. La facciata è rimasta incompiuta.
L'interno è ricco di fregi e statue in stucco bianco di pieno stile barocco. Le statue raffigurano le Virtù Teologali e quelle di fianco l'alta maggiore, i Profeti Davide e Samuele. Custodisce, inoltre, varie tele, una Vergine con Santi del senigalliese Giovanni Anastasi (1623-1704)[1], una Crocifissione del locale Giovanni Francesco Ferri (1701-1775)[1], una Madonna in Trono con Bambino e Santi di Scuola veneta della seconda metà del XVII secolo[2] una copia dell'Annunciazione di Federico Barocci[2]. Interessanti le panche del XVIII secolo dipinte con stemmi e motivi floreali[2][3].
Note
modifica- ^ a b c d Sito ufficiale del Turismo della Provincia di Pesaro-Urbino, su turismo.pesarourbino.it. URL consultato il 22 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).
- ^ a b c Sito iluoghidelsilenzio.it
- ^ Sito ufficiale della Pro-loco di Pergola
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Maria delle Tinte
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di Santa Maria delle Tinte, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.