Chiesa evangelica luterana finlandese
La Chiesa evangelica luterana finlandese [(FI) Suomen evankelis-luterilainen kirkko; (SV) Evangelisk-lutherska kyrkan i Finland] è la chiesa nazionale finlandese, professata dalla maggior parte della popolazione (nel 2022, 65,2 %).[1]
Chiesa evangelica luterana finlandese | |
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Classificazione | protestante |
Orientamento | luterana |
Fondata | 1809 |
Separata da | Chiesa di Svezia |
Distaccata da | Chiesa cattolica |
Associazione | Federazione Mondiale Luterana Comunione di Porvoo |
Diffusione | Finlandia |
Forma di governo | episcopale |
Membri | 3.625.007 (65,2%) (2022)[1] |
Sito ufficiale | www.evl.fi |
Il Primate della Chiesa è l'Arcivescovo di Turku, carica rivestita dal 2010 dal Rev. Kari Mäkinen.
Storia
modificaIl Cristianesimo si è diffuso in Finlandia sia in forma cattolica (da ovest) che in forma ortodossa (da est). Il conflitto fu definito, con determinazione dei confini, dal Trattato di Nöteborg (1323) tra il Regno di Svezia e la Repubblica di Novgorod. Con la Riforma protestante la parte occidentale, fino ad allora cattolica (diocesi di Turku), passò al luteranesimo. Si deve a Michele Agricola la traduzione della maggior parte dei testi sacri e dei libri liturgici in finlandese.[2]
Nel 1809 si è separata dalla Chiesa di Svezia; è componente della Federazione luterana mondiale e della Comunione di Porvoo.
Organizzazione
modificaLa Chiesa è strutturata in 1 arcidiocesi (Turku) ed in 7 diocesi su base territoriale (Tampere, Oulu, Mikkeli, Espoo, Kuopio, Lapua, Helsinki); a Porvoo è stata istituita una diocesi per le parrocchie di lingua svedese e per la parrocchia germanofona di Helsinki.
Diocesi | Anno di erezione |
Cattedrale | Vescovo titolare |
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Arcidiocesi di Turku | 1156 | Cattedrale di Turku | Arcivescovo Tapio Luoma (2018– ), Vescovo Kaarlo Kalliala (2011– ) |
Diocesi di Tampere | 1554 | Cattedrale di Tampere | Matti Repo (2008– ) |
Diocesi di Oulu | 1851 | Cattedrale di Oulu | Jukka Keksitalo (2018– ) |
Diocesi di Mikkeli | 1897 | Cattedrale di Mikkeli | Seppo Häkkinen (2009– ) |
Diocesi di Borgå | 1923 | Cattedrale di Porvoo | Bo-Göran Åstrand (2019– ) |
Diocesi di Kuopio | 1939 | Cattedrale di Kuopio | Jari Jolkkonen (2012– ) |
Diocesi di Lapua | 1959 | Cattedrale di Lapua | Simo Peura (2004– ) |
Diocesi di Helsinki | 1959 | Cattedrale di Helsinki | Teemu Laajasalo (2017– ) |
Diocesi di Espoo | 2004 | Cattedrale di Espoo | Kaisamari Hintikka (2019– ) |
Il culto della Chiesa finlandese è possibile in 40 Paesi del mondo, grazie ad un apposito servizio.[3]
Costituisce, unitamente alla Chiesa ortodossa finlandese, una chiesa finanziata dallo Stato mediante un'imposta diretta.
Posizioni teologiche
modificaIl sacerdozio femminile è stato ammesso solo nel 1988, ma il dibattito risale all'inizio del XX secolo.[4]
L'episcopato femminile è stato ammesso nel 2010, con la nomina di Irja Askola a vescovo di Helsinki.[5]
Chiese Nazionali del Nord Europa di tradizione luterana
modifica- Chiesa di Svezia - Svenska kyrkan
- Chiesa di Norvegia - Den Norske kirke
- Chiesa Nazionale d'Islanda - Þjóðkirkjan
- Chiesa di Danimarca – Folkekirken
- Chiesa delle Fær Øer - Fólkakirkjan
Note
modifica- ^ a b Population structure Statistics Finland
- ^ (EN) http://www.europeana.eu/portal/record/92002/619F1A2B3D1FB15FD61265EF8B437471B536C530.html
- ^ Seurakunnat ja yhteyshenkilöt ulkomailla – ota yhteyttä | evl.fi/ulkosuomalaiset - Suomen ev.lut. kirkko Archiviato il 15 agosto 2013 in Internet Archive.
- ^ Eira Paunu, Un saluto dal Nord Europa, in Sandra Mazzolini, Teologhe: in quale Europa?, Effatà editrice, Cantalupa (TO), 2008, p. 28
- ^ Finlandia: eletta prima donna vescovo luterana Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiesa evangelica luterana finlandese
Collegamenti esterni
modifica- (EN, FI, SV) Sito ufficiale, su evl.fi.
- (EN) Church of Finland, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Catechismo (PDF), su evl.fi. URL consultato il 5 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 163003201 · ISNI (EN) 0000 0001 2166 7128 · LCCN (EN) n81120679 · GND (DE) 81759-4 · BNF (FR) cb12515144m (data) · J9U (EN, HE) 987007404005205171 |
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