Chimonanthus praecox
Il calicanto (Chimonanthus praecox) è un arbusto con fiori giallo chiaro esternamente e rosso porpora internamente[1][2][3]. È usato come pianta ornamentale nei giardini per la fioritura molto profumata che avviene in pieno inverno, sui rami spogli, anche in presenza di gelo; è una specie comune nei giardini romantici ottocenteschi[4].
Calicanto | |
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Chimonanthus praecox | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Magnoliidi |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Calycanthaceae |
Genere | Chimonanthus |
Specie | Chimonanthus praecox |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheofite |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Angiosperme |
Classe | Dicotiledoni |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Calycanthaceae |
Specie | Chimonanthus praecox |
Nomi comuni | |
calicanto, calicanto d'inverno |
È orginario dell'Estremo Oriente e in particolare della Cina; è stato introdotto in Giappone nel periodo Edo. In Italia, oltre che come ornamentale, è presente come alloctona casuale da 0 a 1000 m in Emilia Romagna, nelle Marche e in Trentino - Alto Adige[5].
Etimologia
modificaIl nome comune "calicanto" deriva da quello del genere al quale inizialmente la specie era attribuita: Calycanthus, composto del greco kàlyx (κάλυξ) «calice», e ànthos (ἄνϑος) «fiore» e quindi "fiore a calice"[1].
Il nome del genere, Chimonanthus, deriva anch'esso dal greco: cheimòn (χειμών) «inverno», e ànthos (ἄνϑος) «fiore», e quindi "fiore d'inverno".
Il nome specifico, praecox, è termine latino che significa "precoce", in riferimento alla fioritura invernale.
Descrizione
modificaIl portamento è arbustivo e l'altezza varia dai 2 ai 4 m.
I fusti sono eretti e ramificati, le foglie lanceolate e caduche, i fiori ascellari con i sepali esterni giallo chiaro e quelli interni rosso porpora. I frutti hanno dimensioni da 2-6 a 1-2,5 cm; sono sublegnosi, con apice ristretto, coronati da 9 o 10 appendici lanceolate e contengono da 3 a 11 semi. I semi sono acheni bruni, ellissoidi o reniformi, con dimensioni da 15-16,5 a 5-5,6 mm e sono pubescenti alla base[1][2][3].
Coltivazione
modificaÈ coltivato nelle zone a clima temperato d'Europa, del Nord America e dell'Asia. In Iran è chiamata gol-e yakh (گلیخ) cioè "fiore di ghiaccio"[6]. Per la sua profumatissima e copiosa fioritura invernale, che spicca ancor più perché avviene sui rami ancora spogli, era una specie comunemente introdotta nei giardini romantici ottocenteschi, che rendevano interessanti in una stagione in cui tutte le altre piante sono in riposo[4]. Il fatto che il profumo dei fiori si diffonda nell'aria, anche ad una certa distanza dalla pianta, accresce il suo valore ornamentale[6].
Cresce vigoroso in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Il terreno deve essere ben drenato, fertile, neutro o leggermente acido; vanno evitati i ristagni d'acqua. L'epoca di piantagione migliore è quella autunnale.
La potatura non è necessaria, ma se per motivi particolari si volesse effettuarla è importante che venga eseguita nell'epoca giusta, ossia appena dopo che la pianta è sfiorita. Se si pota in epoca diversa, la pianta non potrà fiorire l'anno successivo, cosa particolarmente grave dato che il calicanto ha valore ornamentale soltanto quando è in fiore[7].
Tassonomia
modificaLa specie fu pubblicata per la prima volta nel 1762 con il nome Calycanthus praecox da Linneo in Species Plantarum[8]. È stato ridenominato Chimonanthus praecox (L.) Link nel 1822 da Heinrich Friedrich Link nella Enumeratio Plantarum Horti Regii Berolinensis Altera[9] Altri sinonimi sono: Chimonanthus fragrans Lindl., Chimonanthus parviflorus Raf.,Chimonanthus yunnanensis W.W.Sm., Butneria praecox (L.) CKSchneid., Meratia praecox (L.) Rehder & EH Wilson[10].
Galleria
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Aspetto primaverile ed estivo
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Aspetto generale della pianta durante la fioritura
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Fiori
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Frutti e foglie
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Corteccia
Note
modifica- ^ a b c Calicanto, su treccani.it. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ a b Chimonanthus praecox (L.) Link, su actaplantarum.org. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ a b A. Fiori, Nuova Flora Analitica d'Italia, Ricci, 1923.
- ^ a b L. Lombroso, L'incantevole profumo dei giorni invernali, n.1-2, 2008.
- ^ Distribuzione regionale - Chimonanthus praecox, su actaplantarum.org. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ a b (FA) راهنمای نگهداری و پرورش گل و گیاهان زینتی - گل یخ, su nargil.ir, 1º luglio 2012. URL consultato l'11 marzo 2024.
- ^ Calicanto, il fiore che profuma d'inverno, su trevisotoday.it. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ 2ª edizione, volume 1, p. 718
- ^ Pubblicato a Berlino, volume 2
- ^ Bingtao Li, Bruce Bartholomew: Calycanthaceae. In: Wu Zheng-yi, Peter H. Raven, Deyuan Hong (Hrsg.): Flora of China. Volume 7: Menispermaceae through Capparaceae, Science Press und Missouri Botanical Garden Press, Beijing und St. Louis 2008, ISBN 978-1-930723-81-8. Chimonanthus praecox (Linnaeus) Link. S. 93