Chirodropus gorilla
Chirodropus gorilla Haeckel, 1880 è una specie africana di cnidari cubozoi della famiglia Chirodropidae, caratterizzata da numerosi tentacoli che nascono da appendici alla base della campana e dalle sue dimensioni relativamente grandi.
Chirodropus gorilla | |
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C. gorilla, da Haeckel, in A. Mayer "Medusae of the world" (1910). | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Cubozoa |
Ordine | Chirodropida |
Famiglia | Chirodropidae |
Genere | Chirodropus |
Specie | C. gorilla |
Nomenclatura binomiale | |
Chirodropus gorilla Haeckel, 1880 |
Descrizione
modificaErnst Haeckel ha descritto la specie, rilevando come caratteristiche principale la presenza di rigonfiamenti a grappolo sui bordi delle quattro gonadi attaccate all'alto della cavità interna e i quattro sacchetti gastrici (diverticula) lunghi ed affusolati, con lunghi filamenti[1]. Le facelle nelle sacche gastriche sono a forma di V, con numerosi cirri.
Le dimensioni della campana sono di circa 120 mm, con un apice appiattito. L'esombrella è spessa e di consistenza rigida, mentre la parte inferiore è più sottile, con 16 strutture come bargigli connesse al velarium come una ragnatela. Da parte sua, il velarium è abbastanza ampio (misura circa 1/6 della lunghezza totale dell'ombrella) con numerosi canali per quadrante, i quali si presentano tortuosi, con delle diramazioni con corti rami laterali.
I ropali, gli organi sensoriali delle meduse, sono piazzati circa ad 1/4 dell'altezza dell'esombrella, I quattro pedalia, le strutture muscolose alla base dell'ombrella dalle quali dipartono diversi tentacoli, possiedono fra 9 e 12 tentacoli[2][3]. Come gli altri chirodropidi, la C. gorilla si distingue infatti dagli altri cubozoi per la presenza di numerosi tentacoli per pedalium[4].
Distribuzione
modificaLe meduse C. gorilla senti sulle coste atlantiche dell'Africa equatoriale (Gabon)[3], anche se negli ultimi anni si moltiplicano gli avvistamenti più a sud, nella regione di Lüderitz in Namibia[5].
Note
modifica- ^ (DE) Ernst Haeckel, System der Acraspeden. Zweite Halfte des System der Medusen, Jena, Germania, 1880.
- ^ L'esemplare originale raccolto da Haeckel possedeva 9 tentacoli, ma in seguito sono stati riportati esemplari con 11 e 12 tentacoli.
- ^ a b (EN) Lisa-ann Gershwin, Taxonomy and phylogeny of Australian cubozoa, Townsville, Australia, James Cook University, 2005, p. 122.
- ^ (EN) M. Daly, M.R. Brugler, P. Cartwright, A.G. Collins, M.N. Dawson, D.G. Fautin, S.C. France, C.S. McFadden, D.M. Opresko, E. Rodriquez, S.L. Romano, J.L. Stake, The phylum Cnidaria: A review of phylogenetic patterns and diversity 300 years after Linnaeus, in Zootaxa, vol. 1668, 2007, pp. 127-182.
- ^ Chirodropus gorilla, su Namibian Dolphin Project. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla specie Chirodropus gorilla
- Wikispecies contiene informazioni sulla specie Chirodropus gorilla
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Chirodropus gorilla Haeckel, 1880, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato l'11 dicembre 2014.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Chirodropus gorilla Haeckel, 1880, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato l'11 dicembre 2014.}