Chubutisaurus insignis
Il chubutisauro (Chubutisaurus insignis) era un dinosauro erbivoro appartenente ai sauropodi. Visse alla fine del Cretaceo inferiore (Aptiano/Albiano, circa 110 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica (Argentina).
Chubutisaurus | |
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Vertebra di Chubutisaurus insignis | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Sauropodomorpha |
Infraordine | Sauropoda |
Superfamiglia | Titanosauroidea |
Genere | Chubutisaurus |
Specie | C. insignis |
Descrizione
modificaQuesto dinosauro è noto attraverso resti molto incompleti, sufficienti tuttavia a ricostruire almeno parzialmente l'animale. Di certo Chubutisaurus era molto grosso e, come tutti i sauropodi, possedeva un corpo voluminoso sorretto da arti colonnari, mentre il collo e la coda erano allungati. L'omero era lungo 1,4 metri e il femore raggiungeva 1,7 metri; queste dimensioni suggeriscono che l'intero animale dovesse raggiungere i 23 metri di lunghezza. Le vertebre conosciute (principalmente caudali) erano profondamente cave, ma sono quasi tutte mal conservate.
Classificazione
modificaI resti fossili di chubutisauro sono stati recuperati durante scavi effettuati negli anni '70 nella provincia di Chubut, in Argentina (da qui il nome dell'animale), e sono stati descritti da Del Corro nel 1975. Le caratteristiche zampe anteriori piuttosto allungate hanno portato alcuni paleontologi a ritenere che Chubutisaurus fosse un rappresentante dei brachiosauridi, dinosauri sauropodi dalle zampe anteriori più lunghe delle posteriori. Successivi studi hanno però dimostrato che Chubutisaurus era un tipico rappresentante dei titanosauri, i sauropodi comuni nel Cretaceo dei continenti meridionali. Possibili parentele sono state proposte con Arkharavia, un presunto sauropode titanosauro rinvenuto in Asia. In seguito, però, Arkharavia è stato attribuito ai dinosauri a becco d'anatra (Godefroit et al., 2011).
Bibliografia
modifica- Corro del, G., 1974, Un nuevo Sauropodo del Cretacico Superior: Actas 1st Congreso Argentino de Paleontologie y Bioestratigrafia y 1st Congreso, Tucumen tomo v. 2, p. 229-240.
- Weishampel, David B; et al. (2004). "Dinosaur distribution (Early Cretaceous, South America)." In: Weishampel, David B.; Dodson, Peter; and Osmólska, Halszka (eds.): The Dinosauria, 2nd, Berkeley: University of California Press. Pp. 563-570. ISBN 0-520-24209-2.
- Godefroit, P., Bolotsky, Y.L. and Bolotsky, I.Y. (2011). "Osteology and relationships of Olorotitan arharensis, a hollowcrested hadrosaurid dinosaur from the latest Cretaceous of Far Eastern Russia." Acta Palaeontologica Polonica.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Chubutisaurus, su Fossilworks.org.