Cinque Nazioni 1999
Il Cinque Nazioni 1999 (in inglese 1999 Five Nations Championship; in francese Tournoi des Cinq Nations 1999; in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1999) fu la 70ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 105ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship.
Cinque Nazioni 1999 1999 Lloyds TSB Five Nations | |
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Competizione | Cinque Nazioni |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 105ª |
Date | dal 6 febbraio 1999 all'11 aprile 1999 |
Luogo | Francia, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles |
Partecipanti | 5 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Scozia (22º titolo) |
Calcutta Cup | Inghilterra |
Cucchiaio di legno | Irlanda |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Neil Jenkins (64) |
Record mete | |
Incontri disputati | 10 |
Pubblico | 700 107 (70 011 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Noto per motivi di sponsorizzazione come 1999 Lloyds TSB Five Nations a seguito di accordo di partnership commerciale con la banca Lloyds TSB[1], si tenne dal 6 febbraio al 11 aprile 1999 e fu l'ultima edizione di torneo a chiamarsi Cinque Nazioni; l'anno precedente, infatti, il comitato organizzatore della competizione aveva ammesso l'Italia[2] con conseguente modifica del nome del torneo, dal 2000 in avanti, in Sei Nazioni[2]. Per il secondo anno consecutivo il Galles disputò gli incontri interni allo stadio di Wembley a Londra stanti i lavori per il completamento del Millennium Stadium.
Il torneo fu vinto dalla Scozia[3], alla sua ventiduesima affermazione assoluta, tredicesima non condivisa. Le sorti della competizione si decisero nell'ultima giornata: la Scozia, sconfitta nello scontro diretto valido per la Calcutta Cup nella seconda giornata[4], si presentò dopo tre gare a Saint-Denis con 4 punti in casa della Francia campione uscente e la sconfisse 36-22 affiancando provvisoriamente gli inglesi in testa alla classifica ma con una migliore differenza dello score fatti/subìti[5]; poco dopo, a Wembley, il Galles batté l'Inghilterra 32-31[6], così consegnando alla Scozia il titolo, primo (e al 2020 unico) dell'era professionistica, che giunse a 9 anni dal più recente Grande Slam conseguito nel 1990.
Dopo la vittoria finale il C.T. scozzese Jim Telfer annunciò le sue dimissioni dall'incarico e il ritiro dall'attività di allenatore[3]. L'anno successivo fu proprio la nazionale campione uscente a tenere a battesimo la nuova arrivata Italia nel Sei Nazioni 2000, che contro pronostico batté la più quotata formazione britannica[7].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[8].
Nazionali partecipanti e sedi
modificaSquadra | Città | Impianto interno |
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Francia | Saint-Denis | Stade de France |
Galles | Londra | Wembley |
Inghilterra | Londra | Twickenham |
Irlanda | Dublino | Lansdowne Road |
Scozia | Edimburgo | Murrayfield |
Risultati
modifica1ª giornata
modificaDublino 6 febbraio 1999, ore 14:15 UTC+0 | Irlanda | 9 – 10 referto | Francia | Lansdowne Road (49000 spett.)
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Edimburgo 6 febbraio 1999, ore 16:15 UTC+0 | Scozia | 33 – 20 referto | Galles | Murrayfield (67500 spett.)
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2ª giornata
modificaLondra 20 febbraio 1999, ore 14:30 UTC+0 | Inghilterra | 24 – 21 referto | Scozia | Twickenham (75000 spett.)
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Londra 20 febbraio 1999, ore 14:30 UTC+0 | Galles | 23 – 29 referto | Irlanda | Wembley (76000 spett.)
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3ª giornata
modificaSaint-Denis 6 marzo 1999, ore 15 UTC+1 | Francia | 33 – 34 referto | Galles | Stade de France (78724 spett.)
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Dublino 6 marzo 1999, ore 16 UTC+0 | Irlanda | 15 – 27 referto | Inghilterra | Lansdowne Road (49000 spett.)
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4ª giornata
modificaLondra 20 marzo 1999, ore 14:30 UTC+0 | Inghilterra | 21 – 10 referto | Francia | Twickenham (80000 spett.)
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Edimburgo 20 marzo 1999, ore 15 UTC+0 | Scozia | 30 – 13 referto | Irlanda | Murrayfield (67500 spett.)
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5ª giornata
modificaSaint-Denis 10 aprile 1999, ore 14:15 UTC+2 | Francia | 22 – 36 referto | Scozia | Stade de France (78500 spett.)
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Londra 11 aprile 1999, ore 16 UTC+1 | Galles | 32 – 31 referto | Inghilterra | Wembley (78883 spett.)
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Classifica
modificaPos | Squadra | G | V | N | P | PF | PS | DP | Pt |
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1 | Scozia | 4 | 3 | 0 | 1 | 120 | 79 | +41 | 6 |
2 | Inghilterra | 4 | 3 | 0 | 1 | 103 | 78 | +25 | 6 |
3 | Galles | 4 | 2 | 0 | 2 | 109 | 126 | −17 | 4 |
4 | Francia | 4 | 1 | 0 | 3 | 75 | 100 | −25 | 2 |
5 | Irlanda | 4 | 1 | 0 | 3 | 66 | 90 | −24 | 2 |
Note
modifica- ^ (EN) Lloyds TSB to sponsor Five Nations rugby, in Marketing Week, 7 agosto 1997, ISSN 0141-9285 . URL consultato il 13 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2021).«Lloyds TSB is hotly tipped to be the first sponsor of British rugby’s most prestigious competition, the Five Nations Rugby Championships. The sponsorship is understood to be worth 6m per year»
- ^ a b Storica Italia, ammessa tra le grandi, in la Repubblica, 17 gennaio 1998. URL consultato il 28 gennaio 2021.
- ^ a b (EN) Telfer delight as Scots take title, in BBC, 11 aprile 1999. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ (EN) England edge past unlucky Scotland, in ESPN, 20 febbraio 1999. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ (EN) French despair as Scots run riot, in BBC, 12 aprile 1999. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ (EN) Wales snatch glory from England, in BBC, 11 aprile 1999. URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ (EN) Scots destroyed in Italian debut, in BBC, 5 febbraio 2000. URL consultato il 28 gennaio 2021.
- ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su world.rugby.
- (EN) Panoramica sul Cinque Nazioni 1999, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd. URL consultato il 14 febbraio 2021.