Circondario di Bolzano
Il circondario di Bolzano era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Trento.
Circondario di Bolzano ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Capoluogo | Bolzano |
Data di istituzione | 14 febbraio 1923 |
Data di soppressione | 12 gennaio 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 46°30′N 11°21′E |
Abitanti | |
Mandamenti | vedi |
Comuni | vedi |
Circondari confinanti | Bressanone, Cavalese, Cles, Merano |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Storia
modificaIl circondario venne istituito nel 1923 contemporaneamente alla provincia di Trento in seguito alla riorganizzazione amministrativa dei territori annessi al Regno d'Italia con il Trattato di Saint-Germain.[1]
Il circondario venne istituito con il territorio dei distretti giudiziari di Bolzano, Caldaro (meno il comune di Termeno), Chiusa, Sarentino e Castelrotto.[1]
Il circondario di Bolzano venne soppresso nel 1927 come tutti i circondari italiani. Il territorio circondariale divenne parte della nuova provincia di Bolzano.[2]
Suddivisione
modificaIl circondario fu suddiviso in mandamenti giudiziari dal maggio 1923:[3]
- mandamento di Bolzano:
- comuni di Bolzano, Cornedo, Gries, Laives, Meltina, Nova Levante, Nova Ponente, Renon, San Genesio, Sarentino (Sarnthein), Terlano, Tires, Valas, Vanga;
- mandamento di Caldaro:
- mandamento di Chiusa:
- mandamento di Ortisei:
- comuni di Castelrotto, Fiè, Ortisei, Santa Cristina, Selva.
Con il regio decreto 15 luglio 1923, n. 1728 il comune di Fiè del mandamento di Ortisei è stato aggregato al mandamento di Bolzano per le funzioni amministrative ed elettorali, gli altri mandamenti restarono invariati anche per le funzioni amministrative.[4]
Note
modifica- ^ a b Regio decreto 21 gennaio 1923, n. 93, su www.normattiva.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Regio decreto-legge 2 gennaio 1927, n. 1, su www.normattiva.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Regio decreto 24 marzo 1923, n. 601, su www.normattiva.it. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Regio decreto 15 luglio 1923, n. 1728, su www.normattiva.it. URL consultato il 23 luglio 2024.