Cissa hypoleuca
La gazza pettogiallo o gazza verde indocinese (Cissa hypoleuca Salvadori & Giglioli, 1885) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae[2].
Gazza pettogiallo | |
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Esemplare di Cissa hypoleuca hypoleuca | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Corvida |
Superfamiglia | Corvoidea |
Famiglia | Corvidae |
Genere | Cissa |
Specie | C. hypoleuca |
Nomenclatura binomiale | |
Cissa hypoleuca Salvadori & Giglioli, 1885 |
Etimologia
modificaIl nome scientifico della specie, hypoleuca, deriva dal greco λευκος (leukos/lefkos, "bianco") con l'aggiunta del prefisso (anch'esso di origine greca) ipo-, "sotto", col significato di "bianca sotto", in riferimento alla livrea di questi uccelli.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura 34-35 cm di lunghezza, per 125 g di peso[3].
Aspetto
modificaSi tratta di uccelli dall'aspetto arrotondato e massiccio, muniti di grossa testa arrotondata e allungata con grandi occhi, forte becco conico e allungato anch'esso, ali digitate, zampe forti e coda lunga all'incirca quanto il corpo.
Il piumaggio si presenta di colore giallo-beige su fronte, gola, petto, ventre e sottocoda, con tendenza a schiarirsi nel grigio-biancastro su quest'ultimo e in parte anche al centro del petto: vertice, nuca, dorso, ali e coda sono invece di colore verde brillante (quest'ultima con punta delle penne bianca), mentre le remiganti sono di color cannella-violaceo. Dai lati del becco parte una banda nera che cinge gli occhi e raggiunge la nuca, formando una caratteristica mascherina facciale.
Il becco è di color rosso corallo: dello stesso colore sono le zampe ed il cerchio perioculare, mentre gli occhi sono di colore rosso scuro.
Biologia
modificaSi tratta di uccelli diurni, che vivono da soli o in coppie (sebbene possano esserne talvolta osservati piccoli gruppi[3]) e passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, rimanendo indifferentemente al suolo o fra i rami basi di alberi e cespugli, salvo poi rifugiarsi fra le fronde degli alberi verso sera, per passare la notte al riparo da eventuali predatori.
Il richiamo di questi uccelli, molto simile a quello dell'affine gazza verde (rispetto al quale risulta più acuto ma meno stridulo), è composto da due note fischianti, una acuta e l'altra più grave, che ricordano vagamente i trilli dei fringillidi, emesse quasi continuamente.
Alimentazione
modificaLa gazza pettogiallo si nutre principalmente di piccoli animali: la dieta di questi uccelli si compone infatti di insetti, rane, piccoli serpenti, lucertole, gechi, nidiacei e uova reperiti dai nidi.
Riproduzione
modificaSi trata di uccelli monogami, la cui riproduzione comincia verso maggio[3]: ambedue i sessi collaborano nella costruzione del nido (una coppa piuttosto profonda composta da rametti, radichette e fibre vegetali intrecciati), nella cova delle 4-6 uova (che dura una quindicina di giorni) e nell'allevamento della prole. I piccoli cominciano a tentare l'involo attorno alle tre settimane di vita, allontanandosi dal nido in maniera definitiva a circa un mese dalla schiusa.
Distribuzione e habitat
modificaLa gazza pettogiallo è diffusa in un areale che va dalla Cina centro-meridionale (grossomodo a sud del Sichuan meridionale) ad Hainan e lungo la costa indocinese a sud fino alla Cambogia meridionale ed all'estremità sud-orientale della Thailandia attraverso Tonchino, Annam, Cocincina e Laos sud-orientale. I limiti effettivi dell'areale occupato dalla specie, tuttavia, sono ancora poco noti[3].
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale tropicale e subtropicale, sia sempreverda che decidua: li si osserva anche nelle foreste di bambù.
Tassonomia
modificaSe ne ricononscono 5 sottospecie[2]:
- Cissa hypoleuca jini Delacour, 1930 - diffusa nel nord dell'areale occupato dalla specie (dal sud del Sichuan al Guangxi meridionale;
- Cissa hypoleuca concolor Delacour & Jabouille, 1928 - diffusa nel nord dell'Annam e nel Tonchino orientale;
- Cissa hypoleuca chauleti Delacour, 1926 - diffusa nell'Annam centrale;
- Cissa hypoleuca hypoleuca Salvadori & Giglioli, 1885 - la sottospecie nominale, diffusa nel sud dell'areale occupato dalla specie;
- Cissa hypoleuca katsumatae Rothschild, 1903 - endemica di Hainan;
La tassonomia della specie rimane ancora poco chiara: in passato accorpata all'affine gazza codacorta, attualmente le sottospecie jini e concolor sono viste da alcuni come specie a sé stanti, così come la sottospecie katsumatae[3].
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International, Cissa hypoleuca, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Corvidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ a b c d e (EN) Indochinese Green Magpie (Cissa hypoleuca), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 19 settembre 2018.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cissa hypoleuca
- Wikispecies contiene informazioni su Cissa hypoleuca
Collegamenti esterni
modifica- Cissa hypoleuca, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.