Classe C (rischio teratogenico ADEC)
La classe C di rischio teratogeno secondo la classificazione operata dall'Australian Drug Evaluation Committee (ADEC) include quei farmaci che hanno provocato o si sospetta siano causa di effetti tossici che possono essere reversibili e non presentano malformazioni.[1]
A
modifica- Abiciximab[2]
- Acido etacrinico[3]
- Acido fusidico[4]
- Acido mefenamico[5]
- Acido tiaprofenico[5]
- Adalimumab
- Aldesleuchina
- Alefacept
- Alfentanil[6]
- Aloperidolo[7]
- Alprazolam[8]
- Alprenololo[9]
- Amilobarbitone[10]
- Amiloride[11]
- Amiodarone[12]
- Amitriptilina[13]
- Amlodipina[14]
- Anastrozolo[15]
- Aspirina[16]
- Atenololo[9]
- Atracurio[17]
B
modificaC
modifica- Carbetocina
- Carbimazolo[19]
- Carvedilolo[9]
- Chinetazone[3]
- Chinidina[20]
- Ciclopentiazide[3]
- Ciclosporina[21]
- Citalopram[22]
- Clobazam[8]
- Clofazimina[23]
- Clomipramina[13]
- Clonazepam[8]
- Clopamide[3]
- Clorazepato[8]
- Clordiazepossido[8]
- Clorotiazide[3]
- Clorpromazina[24]
- Clorpropamide[25]
- Clortalidone[3]
- Clozapina[26]
D
modificaE
modificaF
modificaG
modificaI
modificaK
modificaL
modificaM
modificaN
modificaO
modificaP
modifica- Papaveretum[6]
- Parecoxib
- Paroxetina[22]
- Pentazocina[6]
- Pentobarbital[10]
- Perfenazina[32]
- Pergolide[40]
- Periciazina[32]
- Petidina[6]
- Pindololo[9]
- Pipecuronio[17]
- Piridostigmina[41]
- Piroxicam[5]
- Proclorperazina[42]
- Promazina[32]
- Prometazina[42]
- Propiltiouracile[19]
- Propofol[37]
- Propranololo[9]
- Prostaglandina E2/dinoprostone
- Protriptilina[13]
R
modificaS
modificaT
modifica- Tacrina
- Tacrolimus
- Tecnezio (99mTc) e bicisato diidrocloruro kit
- Tecnezio-(99mTc)-esametazina (iniezione)
- Temazepam[8]
- Tenecteplasi
- Tenoxicam[5]
- Tietilperazina[42]
- Timololo[18]
- Tiopropazato
- Tioridazina
- Tolazamide[25]
- Tolbutamide[25]
- Tramadolo[6]
- Triamterene[11]
- Triazolam[8]
- Trifluoperazina
- Trimeprazina
- Trimipramina[13]
- Tubocurarina
V
modificaZ
modificaNote
modifica- ^ Come sottolineato espressamente nel documento dell'ADEC, dal momento che tutti i farmaci delle classi B si basano solamente su studi animali, non sussiste alcuna sicurezza maggiore certa dei farmaci di tali classi rispetto a quelli di classe C.
- ^ a b c d e f Anticoagulante/trombolitico: possibilità di emorragia placentale, perdita del feto o parto prematuro.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Diuretico tiazidico: possibilità di disturbi elettrolitici, trombocitopenia. Nella fase terminale della gravidanza va assunto solamente su diretta prescrizione medica, alla minima dose efficace.
- ^ Farmaco che può provocare nel primo mese di vita kernittero. Sconsigliato durante l'ultimo mese di gravidanza.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Farmaco antinfiammatorio non steroideo: inibizione della sintesi della prostaglandina. Durante l'ultimo trimestre, da assumersi solo sotto prescrizione medica: può causare chiusura del dotto arterioso di Botallo, indebolimento renale, inibizione dell'aggregazione piastrinica, ritardo nel parto. Fortemente sconsigliato durante gli ultimi giorni prima della gravidanza.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Analgesico oppioide: può provocare depressione respiratoria. In caso di utilizzo prolungato, si possono avere crisi d'astinenza nel neonato.
- ^ a b Butirrofenone: assunto in alte dosi durante l'ultima fase della gravidanza può provocare disturbi neurologici nel neonato.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Benzodiazepina: rischio di ipotonia, depressione respiratoria e ipotermia se assunti durante il travaglio. Nel caso di utilizzo prolungato può causare crisi d'astinenza nel neonato.
- ^ a b c d e f g h i j k Farmaco che può causare bradicardia.
- ^ a b Barbiturico: può causare ipotensione, depressione respiratoria e ipotermia. L'utilizzo prolungato e la somministrazione durante il travaglio sono fortemente sconsigliati.
- ^ a b Farmaco che può causare disturbi elettrolitici.
- ^ Farmaco che può provocare funzionalità anormale della tiroide e bradicardia. A causa della lunga emivita se ne sconsiglia l'assunzione dai tre mesi precedenti la gravidanza per tutto il periodo di gestazione.
- ^ a b c d e f g h i Antidepressivo: nel caso di utilizzo prolungato può causare crisi d'astinenza nel neonato.
- ^ a b c d e f g h i Farmaco che può provocare ipotensione nella madre e, di conseguenza, ipossia fetale.
- ^ Possibile effetto abortivo.
- ^ Farmaco che inibisce la sintesi di prostaglandina. Può provocare chiusura prematura del dotto arterioso di Botallo e ritardare il parto. A causa del suo potere anticoagulante è altamente sconsigliato durante l'ultimo trimestre.
- ^ a b c Non sono stati dimostrati effetti avversi.
- ^ a b c Betabloccante: possibile bradicardia.
- ^ a b Farmaco che, inibendo la sintesi di tiroxina può provocare gozzo.
- ^ Farmaco simile al chinino. Questo è responsabile di danni fetali in alte dosi.
- ^ Farmaco che può causare immunosoppressione nell'infante.
- ^ a b c d e Inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina: utilizzo limitato, non si hanno dati sufficienti. Può causare crisi d'astinenza se assunto nell'ultimo trimestre.
- ^ Farmaco che può causare scoloramento della pelle nel bambino. L'effetto è reversibile, ma la lunga emivita può ritardare il ritorno alla normalità.
- ^ Farmaco che, se assunto in alte dosi nella fase terminale della gravicanza, potrebbe causare prolungati disturbi neurologici neonatali.
- ^ a b c d e f g h Sulfanilurea: possibilità di ipoglicemia fetale.
- ^ Il farmaco può presentare nel feto gli stessi effetti collaterali che presenta negli adulti.
- ^ Farmaco che può provocare bradicardia e iperglicemia. Può inibire le contrazioni uterine. Si raccomanda cautela nella prescrizione in gravidanza.
- ^ Farmaco simile chimicamente alla petidina, che può causare depressione respiratoria. Sconsigliato.
- ^ a b c Farmaco che, assunto nella prima metà della gravidanza, non presenta rischi particolari. Se utilizzato ad alto dosaggio o frequentemente, può provocare una mancata irrorazione sanguigna del feto.
- ^ a b Farmaco che può provocare contrazioni uterine, portando a parti pretermine.
- ^ Di questo farmaco non si hanno sperimentazioni cliniche.
- ^ a b c d e Farmaco che, se assunto nella fase terminale della gravidanza, può causare disturbi neurologici prolungati nel neonato.
- ^ Farmaco che, se assunto per via endovenosa nell'ultimo trimestre, provoca aritmia al feto.
- ^ Farmaco che può provocare nel neonato: tachicardia, ipoglicemia, ipocalcemia, ileo (ostruzione intestinale), pressione bassa.
- ^ Farmaco che può provocare nel neonato: pressione bassa, depressione respiratoria e ipotermia.
- ^ Farmaco che, contraendo dei vasi sanguigni dell'utero, può causare ipossia nel feto.
- ^ a b Anestetico generale: può provocare depressione respiratoria e del Sistema nervoso centrale nel neonato. Ciò non rappresenta un problema, a meno che il feto sia compromesso.
- ^ Farmaco che ha mostrato casi di ipertricosi neonatale.
- ^ Farmaco che può causare ritadro nello sviluppo fetale.
- ^ Farmaco che non ha mostrato segni di rischio nei roditori. Non si hanno dati umani. Se ne sconsiglia l'uso nel caso di scarsa necessità.
- ^ Farmaco con rari effetti colinergici. Nel caso di miastenia l'utilizzo è essenziale.
- ^ a b c Fenotiazina: se assunta ad alto dosaggio nella fase terminale della gravidanza, può causare disturbi neurologici prolungati nel bambino.
- ^ a b Farmaco che, se utilizzato nella fase terminale della gravidanza potrebbe provocare ipoprotrombinemia e conseguenti emorragie. Si consiglia l'assunzione di vitamina K parallelamente nelle settimane immediatamente precedenti il parto.
- ^ La capacità di attraversare la barriera placentale può causare deplezione di linfociti B e altri effetti sconosciuti.
Bibliografia
modifica- Therapeutic drugs administration - Australian Drug Evaluation Committee, Prescribing medicines in pregnancy 4th edition - an Australian categorisation of risk of drug use in pregnancy (PDF), 1999 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009). Successivi emendamenti (febbraio 2006, giugno 2006 1 e 2, febbraio 2007)