Classe Mogami (fregata)
La classe Mogami è composta da una serie di fregate lanciamissili multiruolo di cui è prevista la costruzione di 12 unità per la Forza marittima di autodifesa del Giappone.[2]
Classe Mogami | |
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Descrizione generale | |
Tipo | fregata lanciamissili |
Numero unità | 10 |
Costruttori | Mitsubishi Heavy Industries Mitsui Engineering & Shipbuilding |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 3.900 t (standard)
5.500 t (a pieno carico) |
Lunghezza | 133 m |
Larghezza | 16,3 m |
Pescaggio | 6,4 m |
Propulsione | CODAG (Combined Diesel And Gas)
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Velocità | 30 nodi (55,56 km/h) |
Equipaggio | 90 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Armamento | |
Artiglieria |
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Siluri |
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Missili |
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Mezzi aerei | hangar per 1 elicottero SH-60J/K/L |
Note | |
dati tratti da Le fregate Mogami[1] | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
Storia
modificaNel 2015 il bilancio giapponese per la difesa stanziò fondi per la costruzione di un nuovo modello di cacciatorpediniere dotato di uno scafo compatto e capacità multifunzionali.[3] In quello stesso anno il cantiere navale Mitsubishi Heavy Industries (MHI) presentò il primo modello concettuale (30DD) sviluppato con fondi propri.[4]
Nell'agosto 2017 la Bōei sōbi-chō, ATLA, una agenzia del Ministero della Difesa giapponese, selezionò MHI e Mitsui Engineering & Shipbuilding rispettivamente come primo contraente e primo subcontraente per la costruzione del nuovo modello di fregate designate Takino Goeikan (nave scorta multiruolo) e note anche come 30FFM.[N 1] Il nuovo modello deve sostituire le unità classe Asagiri e Abukuma nella flotta.[5] Il 3 aprile 2018 la JMSDF decise che le nuove navi sarebbero state designate come fregate e non cacciatorpediniere.[5]
Descrizione tecnica
modificaIl profilo stealth delle navi è elaborato e spinto al fine di rendere difficoltoso l'ingaggio da parte dei missili antinave a guida radar. Le superfici inclinate giungono sino alla prua con un singolo taglio, e comprendono entrambi i lati della nave e la torre.[6] È installato un albero integrato che contiene i principali dispositivi elettronici, compresi i radar.[6] Il lungo bulbo prodiero ha funzione essenzialmente idrodinamica, mentre il sonar è posizionato sotto la chiglia, al centro della nave.[6] Un portellone posteriore, sito a poppa, permette l'accesso al bacino allagabile in cui possono alloggiare contemporaneamente due gommoni, un USV (Unmanned Surface Vehicle) e un UUV (Unmanned Underwater Vehicle) Mitsubishi OZZ-5 per il rilevamento delle mine.[6] Le fregate classe Mogami sono lunghe 133 m e larghe 16,3 m, con un dislocamento di 3.900 tonnellate che sale a 5.500 t a pieno carico. Il sistema propulsivo è del tipo CODAG (Combined Diesel And Gas) costituito da una turbina a gas Rolls Royce MT30 e due motori diesel MAN 12V28/33D STC in grado di erogare una potenza complessiva di 70.000 CV distribuita da due assi alle eliche.[6] La velocità massima raggiungibile e di 30 nodi.[6] L'equipaggio e di 90 persone.[6]
Armamento
modificaL'armamento è composto da un cannone a doppio scopo BAE Systems Mk 45 mod.4 da 127/62 mm, cui si aggiungono due mitragliatrici a controllo remoto Browning M2 da 12,7 mm.[7] Per la difesa di punto è disponibile un lanciatore a 11 celle Raytheon RIM-116 SeaRAM associato al radar e al sistema di guida del sistema CIWS Mk.15 Phalanx.[7] Il sistema di lancio Mk 41 VLS (Vertical Launching System) con 16 celle può contenere i missili superficie-aria Mitsubishi A-SAM[N 2] con portata di oltre 100 km, capaci di raggiungere un'altitudine massima di 15-20 km, e di abbattere missili cruise supersonici e missili antinave volanti a pelo d'acqua.[7] Tale missile conferisce alle Mogami anche una capacità di difesa contro i missili balistici a medio raggio.[8] La capacità di attacco antinave comprende 2 lanciamissili quadrupli per missili antinave a guida radar attiva Mitsubishi Type 17 (SSM-2) con gittata di circa 400 km. La difesa antisommergibile è fornita dal sistema di lancio verticale Mk 41 che può caricare il missile antisommergibile Type 07 SUM con siluri Type 97 o Type 12 dotati di un sofisticato side-scan sonar.[8] Si aggiungono come arma antisom anche due lanciatori tripli HOS-303 che impiegano i medesimi siluri.[8] Inoltre è disponibile un hangar con relativo ponte di volo per l'impiego di 1 elicottero ASW Mitsubishi SH-60J/K/L Seahawk che può utilizzare i siluri Type 97 o Type 12 o missili aria-superficie AGM-114M Hellfire.[9]
Dotazione elettronica
modificaIl CIC (Combat Information Center) ha forma circolare, con la gran parte delle consolle poste in cerchio intorno agli operatori.[10] La gestione dei dati prevede un Combat Management System OYQ-1 associato al sottosistema Consolle Displey System OYX-1-29.[10] Essi sfruttano le tecnologie allo stato dell'arte come la realtà aumentata e quella virtuale.[10] Il radar principale è lo OPY-2, un sistema multifunzione AESA (Active Electronically Scanned Array) operante in banda X, con capacità di tracciare 300 bersagli e di attaccarne contemporaneamente circa 60.[10] Le antenne planari del sistema radar OPY-2 sono quattro, e sono allineate sulle facce poste sul mast integrato nella struttura della nave.[10] Tale radar può essere impiegato sia come sistema ESM (Electronic Support Measures) che come sistema ECM (Electronic Counter Measures). Per la guerra elettronica è disponibile un sistema NOLQ-3E.[11] Per la lotta antisommergibile vi è un sistema OQQ-25 composto da un sonar attivo a profondità variabile (VDS) e un sonar passivo trainato (TAS), mentre per la lotta antimine e presente un sonar di scafo OQQ-11.[11] Il sensore elettro-ottico OAX-3 EQ/IR fornisce diversi tipi di immagine, tra cui quelle all'infrarosso, ed è utile nelle missioni di pattugliamento. Il sistema di controllo dei danni, sviluppato dalla Mitsubishi, comprende una suite di sensori DSS (Distributed Smart Sensors).[11] Il sistema data link permette collegamenti utilizzando le reti Link 11, Link 16 e Link 22 con router ORQ-2B.[7] I collegamenti satellitari sono consentiti da una antenna NORA-50 installata sul mast.[7] Il sistema J-CEC (Japan Cooperative Engagement Capability) comprende un network di sensori che permettono di coordinare il tiro da piattaforme diverse, al fine di condividere i dati sull'obiettivo da colpire.[7]
Impiego operativo
modificaLa prima unità della classe, designata FFM-1 Mogami è stata impostata il 29 ottobre 2019 presso il cantiere navale di Mitsubishi Heavy Industries di Nagasaki, e varata il 3 marzo 2021 con molto ritardo a causa di un guasto all'impianto motore.[5] La seconda unità, FFM-2 Kumano è stata impostata presso il cantiere navale Mitsui Engineering and Shipbuilding di Tamano il 30 ottobre 2019, e varata il 19 novembre 2020.[5] La terza unità, FFM-3 Noshiro è stata impostata presso il cantiere navale di Mitsubishi Heavy Industries di Nagasaki il 15 luglio 2020 e varata il 21 giugno 2021.[5]
Interesse per l'acquisizione di unità di questa classe è stata espressa dall'Indonesia, che ha formato accordi preliminare per l'acquisto di 8 navi, e dal Vietnam.[9]
Unità
modificaNome | Pennant number | Stato | Cantiere navale | Impostazione | Varo | Ingresso in servizio | Radiazione |
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Mogami | FFM-1 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 29 ottobre 2019 | 3 marzo 2021 | 28 aprile 2022 | |
Kumano | FFM-2 | In servizio | Mitsui Engineering & Shipbuilding, Tamano | 30 ottobre 2019 | 19 novembre 2020 | 22 marzo 2022 | |
Noshiro | FFM-3 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 15 luglio 2020 | 21 giugno 2021 | 15 dicembre 2022 | |
Mikuma | FFM-4 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 15 luglio 2020 | 10 dicembre 2021 | 7 marzo 2023 | |
Yahagi | FFM-5 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 24 giugno 2021 | 23 giugno 2022 | 21 maggio 2024 | |
Agano | FFM-6 | In servizio | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 24 giugno 2021 | 21 dicembre 2022 | 20 giugno 2024 | |
Niyodo | FFM-7 | In allestimento | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 30 giugno 2022 | 26 settembre 2023 | Previsto 2024 | |
Yubetsu | FFM-8 | In allestimento | Mitsubishi Heavy Industries Maritime Systems, Tamano | 30 agosto 2022 | 14 novembre 2023[12] | Previsto 2025 | |
Natori | FFM-9 | In allestimento | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 6 luglio 2023 | 24 giugno 2024[13] | Previsto 2025 | |
Nagara | FFM-10 | In allestimento | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | 6 luglio 2023 | 19 dicembre 2024 | Previsto 2026 | |
FFM-11 | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | In programma 2024 | Previsto 2025 | Previsto 2026 | |||
FFM-12 | Mitsubishi Heavy Industries, Nagasaki | In programma 2024 | Previsto 2025 | Previsto 2027 |
Note
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modifica- ^ Martorella 2021, p. 56.
- ^ Cristiano Martorella, Il potenziamento navale giapponese, in Panorama Difesa, n. 434, Firenze, EDAI, novembre 2023, p. 73.
- ^ Defense Programs and Budget of Japan Overview of FY2015 Budget (PDF), su Japan Ministry of Defense, gennaio 2015. URL consultato il 26 ottobre 2018 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ Mitsubishi Heavy Industries Unveiled 30FF or DEX Next Generation Vessel Concept for the JMSDF, su Navy Recognition, 12 giugno 2015. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ a b c d e Martorella 2021, p. 57.
- ^ a b c d e f g Martorella 2021, p. 58.
- ^ a b c d e f Martorella 2021, p. 61.
- ^ a b c Martorella 2021, p. 62.
- ^ a b Martorella 2021, p. 63.
- ^ a b c d e Martorella 2021, p. 59.
- ^ a b c Martorella 2021, p. 60.
- ^ "IN GIAPPONE VARATA LA YUBETSU OTTAVA FREGATA CLASSE MOGAMI", su aresdifesa.it, 15 novembre 2023, URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ "JAPAN LAUNCHES NINTH MOGAMI-CLASS FRIGATE", su janes.com, 25 giugno 2024, URL consultato il 28 giugno 2024.
Bibliografia
modifica- Periodici
- Cristiano Martorella, Le fregate Mogami, in Panorama Difesa, n. 408, Firenze, EDAI, giugno 2021, pp. 56-63.
- Cristiano Martorella, Il potenziamento navale giapponese, in Panorama Difesa, n. 434, Firenze, EDAI, novembre 2023, pp.70-75.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Classe Mogami (fregata)
Collegamenti esterni
modifica- Giacomo Cavanna, Il Giappone vara la Noshiro, terza fregata classe Mogami, su Ares Difesa, https://aresdifesa.it. URL consultato il 27 dicembre 2021.
- Giacomo Cavanna, Varata la fregata giapponese Mogami, su Ares Difesa, https://aresdifesa.it. URL consultato il 27 dicembre 2021.
- Video
- Japan’s MHI Launches ‘Mogami’「もがみ」first 30FFM Frigate for JMSDF – FFM-1, su youtube.com.
- Mogami-Class Frigate - New Power For The Japanese, And Indonesian Navies, su youtube.com.
- China is on alert! Japan is ready to sell 8 Mogami stealth frigates to Indonesia!, su youtube.com.
- Japan’s New Mogami Class Frigates Show What The U S Navy’s Littoral, su youtube.com.