I cacciatorpediniere della classe Wickes, soprannominati four pipers, quattro pipe, in riferimento ai 4 fumaioli che essi avevano, erano unità dell'US Navy realizzate in numerose serie, leggermente diverse tra di loro, tra il 1918 e il 1921.

Classe Wickes
La HMS Campbeltown
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
Numero unità111
ProprietàStati Uniti (bandiera) United States Navy
Royal Navy
Impostazione1917 - 1921
Entrata in servizio1918
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard: 1.154 t
a pieno carico: 1.247 t
Lunghezza95,82 m
Larghezza9,43 m
Pescaggio2,74 m
Propulsione4 caldaie per due turbine a vapore con riduttori a ingranaggi; 24.610 hp
Velocità35,3 nodi (65,38 km/h)
Equipaggio100
Armamento
Artiglieria
  • 4 cannoni da 102 mm (4 impianti singoli)
  • 1 cannone antiaereo da 76 mm
Siluri12 tubi lanciasiluri da 530 mm (3 impianti quadrupli)
Note
Soprannomeclasse Four Pipers
classe Flush Deckers
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La nave

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L'apparato motore era potentissimo per l'epoca, basato su turbine a vapore con riduttori a ingranaggi per 27500hp, e 35 nodi di velocità.

Esse avevano un armamento di 4 cannoni da 102mm, 2 ai fianchi, gli altri a prua e poppa, che venivano abbinati a ben 12 tubi lanciasiluri da 533mm in 4 impianti tripli, un armamento eccezionale.

Impiego

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Dopo la battaglia di Dunkerque, la Royal Navy chiese aiuto agli USA e essi fornirono subito ben 50 cacciatorpediniere (30 di questa classe Wickes e 20 della classe Clemson) nell'ambito dell'accordo "cacciatorpediniere in cambio di basi" (Destroyers for bases agreement). Molte unità vennero usate come navi anti-sommergibile, posamine, navi di scorta, con uno o 2 fumaioli rimossi, ma all'inizio alcune parteciparono anche a battaglie navali in cui non riuscirono a battersi al meglio.

Operazione Chariot

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Celebre tra questi, l'ex USS Buchanan, ribattezzato HMS Campbeltown, che venne sacrificato in una missione suicida a Saint-Nazaire il 28 marzo 1942 per danneggiare un bacino di carenaggio che avrebbe potuto ospitare la nave da battaglia tedesca Tirpitz e le altre navi maggiori, permettendone una riparazione dopo una loro eventuale incursione in Atlantico. La nave, imbottita di esplosivo con vari timer annegati dentro cassoni di cemento per renderne impossibile la disattivazione, venne portata a Saint-Nazaire da un equipaggio di volontari, dopo essere stata resa simile ad un cacciatorpediniere tedesco della classe Möwe. Con essa viaggiava una flottiglia di imbarcazioni d'assalto piene di commando che neutralizzarono le difese del porto ed avevano il compito di reimbarcare l'equipaggio. Su 611 uomini della forza d'assalto, 169 morirono, 215 vennero catturati e gli altri 222 vennero evacuati dalle imbarcazioni superstiti. Il bacino venne reso inutilizzabile dall'esplosione, che uccise anche 250 tra tedeschi e civili francesi, e venne riparato solo nel 1947.

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