Claudia Mannino
Claudia Mannino (Carini, 26 agosto 1978) è una politica italiana, deputata alla Camera nella XVII legislatura della Repubblica Italiana eletta e poi espulsa dal Movimento 5 Stelle.
Claudia Mannino | |
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Segretario della Camera dei deputati | |
Durata mandato | 21 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Presidente | Laura Boldrini |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | - Movimento 5 Stelle (fino al 20/04/2017) - Misto/Non iscritti (dal 20/04/2017) |
Circoscrizione | Sicilia 1 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | M5S (fino al 2017) Ind. (2017-2018) FdV (2018-2020) |
Titolo di studio | Laurea in architettura v.o. (Master II livello in Gestione dell'Innovazione nella PMI) |
Biografia
modificaNasce il 26 agosto 1978 a Carini, in provincia di Palermo, ma residente a Capaci dal 2006, consegue la maturità scientifica presso il liceo Ugo Mursia di Carini nel 1997 con valutazione 45/60, e successivamente si laurea in architettura a marzo 2005 con voto 110/110 e lode grazie alla tesi di laurea dal titolo "Architettura del vino/Architettura della cava".[1]
Negli anni successivi collabora con vari studi di architettura e consegue un master in "Economia e Gestione dell'innovazione nelle PMI" presso la Facoltà di Economia e Commercio di Palermo.
Attività politica
modificaGli inizi
modificaAd ottobre 2010 aderisce al Movimento 5 Stelle (M5S) di Palermo, avvicinata al tema della raccolta differenziata, avviando nel giugno 2012 avvia i meetup di Carini e Capaci e Isola delle Femmine.[1]
Ale elezioni amministrative del 6-7 maggio 2012 si candida come consigliere comunale a Palermo, tra le liste del M5S a sostegno del candidato sindaco Riccardo Nuti, ma non viene eletta a causa del mancato superamento della soglia di sbarramento.[1]
Elezione a deputata
modificaAlle elezioni politiche del 2013 viene candidata alla Camera dei deputati, venendo eletta deputata tra le liste del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Sicilia 1. Il 21 marzo 2013 diventa segretario dell'ufficio di presidenza della Camera dei deputati e dal 17 luglio 2013 fa parte del "Comitato per la comunicazione e l'informazione esterna" su indicazione della Presidente della Camera dei Deputati e fa parte della VIII Commissione permanente della Camera dei Deputati (Ambiente, territorio e lavori pubblici).
Ha fatto approvare diverse norme in materia di edilizia ed appalti ed ha depositato diversi atti ispettivi su diversi tematiche: ambiente, Demanio Marittimo, aree SIC e ZPS, SIN, commissariamenti, ecc.[2]
A ottobre 2016, in un'inchiesta della trasmissione "le Iene", viene indicata tra i responsabili della presunta copia di alcune delle firme consegnate a sostegno della lista alle amministrative del 2012, le quali sarebbero state copiate dopo che i candidati si sarebbero accorti che i moduli utilizzati per raccoglierle contenevano un errore che li avrebbe resi nulli; in relazione a tali accuse Mannino ha sporto querela per diffamazione.[3][4][5][6]
Il 29 novembre 2016 il collegio dei probiviri dispone la sua "sospensione cautelare dal Movimento 5 Stelle"[7]. Il 14 aprile 2017 sul blog del Movimento, Beppe Grillo informa che "verrà chiesto ai probiviri di valutare nuove sanzioni oltre a quelle già applicate e all'assemblea dei parlamentari di procedere anche alla sospensione temporanea dal gruppo parlamentare".[8]
A partire dal 20 aprile 2017 entra a far parte del Gruppo misto, senza essere iscritta ad alcuna componente politica.
Dal 1º maggio 2017 monitora il fenomeno degli incendi degli impianti a supporto della raccolta differenziata (http://www.claudiamannino.com/2018/05/03/la-mappa-degli-incendi/) integrata anche dai contributi raccolti a seguito dell'iscrizione alla Federazione dei Verdi nel 2018 http://verdi.it/rifiuti-345-incendi-da-maggio-2017-la-mappa-interattiva/ .
Federazione dei Verdi
modificaAlle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene candidata come capolista nel collegio di Palermo alla Camera per Italia Europa Insieme, lista elettorale d'ispirazione ulivista creata dai Verdi, dal Partito Socialista Italiano e dagli ex esponenti di Campo Progressista guidati da Giuliano Pisapia, ma che non risulta eletta.
Nel 2018 viene eletta al congresso della Federazione dei Verdi nell'esecutivo della federazione stessa, mantenendo l'incarico fino al 2020.
Procedimenti giudiziari
modificaA novembre 2016 viene indagata dalla procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false di M5S per le amministrative palermitane del 2012, insieme al marito (assolto).[9][10]
Note
modifica- ^ a b c Chi sono, su Claudia Mannino - Sito Ufficiale. URL consultato il 10 settembre 2022.
- ^ CdD :: Sindacato Ispettivo - Risultato ricerca
- ^ http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/10/03/news/ombre_di_firme_false_sul_m5s_a_palermo_per_il_voto_2012-148984611/
- ^ [1]
- ^ http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/roma-beppe-grillo-e-il-poliziotto-della-digos_659308.html
- ^ [2]
- ^ AGI
- ^ Luigi Di Maio spiega il Reddito di cittadinanza a #RenziPinocchio, in Blog di Beppe Grillo. URL consultato il 14 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
- ^ Il Fatto quotidiano
- ^ L'Unità, su unita.tv. URL consultato il 28 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Claudia Mannino
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su claudiamannino.com.
- Claudia Mannino, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Claudia Mannino, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Claudia Mannino, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.