Claudio Baggini

vescovo cattolico italiano (1936-2015)

Claudio Baggini (Roma, 1º agosto 1936Lodi, 25 settembre 2015) è stato un vescovo cattolico italiano.

Claudio Baggini
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Baggini nel 2002
Crux spes unica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Vigevano (2000-2011)
 
Nato1º agosto 1936 a Roma
Ordinato presbitero14 giugno 1959 dal vescovo Tarcisio Vincenzo Benedetti, O.C.D.
Nominato vescovo18 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo30 aprile 2000 dal vescovo Giacomo Capuzzi
Deceduto25 settembre 2015 (79 anni) a Lodi
 

Biografia

modifica

Nasce a Roma, il 1º agosto 1936 da Luigi e Maria Porchera, lodigiani. Riceve il battesimo nella basilica di San Giovanni in Laterano.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

modifica

Frequenta il seminario vescovile di Lodi.[2]

Il 14 giugno 1959 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Lodi, dal vescovo Tarcisio Vincenzo Benedetti.[3]

Dopo l'ordinazione frequenta la facoltà di scienze naturali dell'Università degli Studi di Milano, dove nel 1963 ottiene la laurea.[3]

Insegna nel seminario vescovile e, nel 1965, ne diviene vicerettore. Dal 1970 al 1973 si trasferisce a Roma, dove frequenta la Pontificia Università Salesiana e consegue la licenza in scienze dell'educazione. Tornato in diocesi, è segretario del vescovo Giulio Oggioni. Nel 1974 è nominato di nuovo vicerettore del seminario e diviene preside della scuola media diocesana.[3] Dal 1976 è arciprete di Monticelli di Bertonico, dove rimane fino al 1980, quando è nominato parroco a Vaiano di Merlino.

Nel febbraio 1987 il vescovo Paolo Magnani lo nomina vicario generale della diocesi di Lodi e moderator curiæ. Nel 1988 diventa canonico della cattedrale di Lodi, mentre nel 1989 è eletto amministratore diocesano per il periodo intercorso tra l'ingresso a Treviso di mons. Magnani e la presa di possesso della diocesi di Lodi del nuovo vescovo Giacomo Capuzzi,[2] il quale lo conferma nel ruolo di vicario generale.

Ministero episcopale

modifica

Il 18 marzo 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Vigevano;[2] succede a Giovanni Locatelli, dimessosi per raggiunti limiti di età. Riceve l'ordinazione episcopale il 30 aprile successivo, nella cattedrale di Lodi, dal vescovo Giacomo Capuzzi, co-consacranti i vescovi Paolo Magnani e Giovanni Locatelli. Il 18 giugno 2000 prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Sant'Ambrogio a Vigevano.

Durante il suo episcopato accoglie papa Benedetto XVI in visita pastorale alla città di Vigevano, il 21 aprile 2007, ed assiste alla beatificazione di Francesco Pianzola, celebrata nella cattedrale di Vigevano dal cardinale José Saraiva Martins, prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi, il 4 ottobre 2008.

Il 12 marzo 2011 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per motivi di salute, al governo pastorale della diocesi di Vigevano;[4] gli succede il vescovo coadiutore, con il titolo ad personam di arcivescovo, Vincenzo Di Mauro.

Muore improvvisamente il 25 settembre 2015, all'età di 79 anni, nel seminario vescovile di Lodi, sua residenza da vescovo emerito. Dopo le esequie, celebrate il 28 settembre alle ore 15 nella cattedrale di Sant'Ambrogio a Vigevano dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, viene sepolto nello stesso edificio.

Genealogia episcopale

modifica

La genealogia episcopale è:

Onorificenze

modifica
  1. ^ Maurizio Malvestiti, Omelia nella S. Messa esequiale di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Claudio Baggini (PDF), su diocesi.lodi.it, Lodi, 25 settembre 2015, p. 3. URL consultato il 10 luglio 2022.
  2. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Vigevano (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 18 marzo 2000. URL consultato il 10 luglio 2022.
  3. ^ a b c Nel segno dell'Eucaristia il 50º del nostro vescovo, su diocesivigevano.it, 2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e successione del Vescovo di Vigevano (Italia), su press.vatican.va, 12 marzo 2011. URL consultato il 10 luglio 2022.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàSBN PAVV011760