Claudio Costamagna
Claudio Costamagna (Milano, 10 aprile 1956) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano.
È stato Presidente della Cassa depositi e prestiti[1] da luglio 2015 a luglio 2018. Inoltre, ricopre la carica di Presidente di CC & Soci ed è attualmente membro del consiglio di amministrazione di FTI Consulting[2], gruppo di business advisory quotato sul NYSE. Claudio Costamagna è membro dei consigli di amministrazione di Finarvedi[3], holding del gruppo siderurgico Arvedi, della Italiana Petroli e di Salini Costruttori[4], holding della famiglia Salini che detiene il controllo di Webuild, operatore italiano nel settore delle costruzioni.
Biografia
modificaNato a Milano nel 1956, frequenta l'École Européenne di Bruxelles per poi rientrare in Italia ed iscriversi all'Università commerciale Luigi Bocconi. Nel 1981 consegue la laurea in economia aziendale e comincia la sua attività professionale nell'area financial control di Citibank. Nel 1985 passa a Montedison, come direttore della corporate finance per la holding.
Nel 1988 entra in Goldman Sachs, inizialmente come responsabile investment banking Italia, per poi diventare responsabile Italia e Chairman di Goldman Sachs SIM. Nel 1999 viene nominato Co-Head della divisione investment banking per l'Europa, Medio Oriente ed Africa e membro dello European Management Committee e del Global Partnership Committee. Infine, tra il 2004 e 2006 – anno nel quale lascia il gruppo - ricopre il ruolo di presidente della divisione investment banking per l'Europa, Medio Oriente ed Africa. Nel 2006 fonda la società di financial advisory CC & Soci, della quale è presidente. Nel 2011 fonda Advise Only, società che si occupa di finanza personale e di consulenza nella gestione del risparmio online.
Dal 2012 al gennaio 2018 ricopre il ruolo di presidente di AAA-Advanced Accelerator Applications[5][6], gruppo farmaceutico europeo fondato nel 2003, specializzato nello sviluppo di prodotti diagnostici e terapeutici nel campo della medicina nucleare, acquisito nel gennaio 2018 da Novartis per 3.9 miliardi di dollari[7]. Dal 2012 al 2015 ricopre altresì la carica di presidente di Salini Impregilo,[8] il principale gruppo italiano attivo nella costruzione di infrastrutture.
Claudio Costamagna è stato consigliere di amministrazione di Luxottica, Bulgari, del Gruppo Il Sole 24 Ore,[9] di Autogrill e di DeA Capital, tutte società quotate sulla Borsa Italiana. È stato anche membro del CdA di Virgin Group Holdings e di Reuters Breakingviews.
Riconoscimenti
modificaNel 2004 è stato nominato “Bocconiano dell'Anno” dall'associazione ALUB, che raccoglie tutti i laureati dell'Università commerciale Luigi Bocconi.[10]
Nel 2017, Claudio Costamagna è stato premiato nell'ottava edizione del premio Guido Carli.
Note
modifica- ^ Ansa, CDP, Bassanini consigliere speciale di Renzi. Arriva Costamagna, su ansa.it.
- ^ Claudio Costamagna in FTI Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ https://www.italiaoggi.it/news/arvedi-nel-cda-entrano-claudio-costamagna-marco-mangiagalli-e-carlo-mapelli-201910141155212565
- ^ https://www.milanofinanza.it/news/salini-erede-e-costamagna-entrano-nel-nuovo-cda-201910102041118050
- ^ AdnKronos: Biotech: Costamagna nuovo presidente AAA, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ Claudio Costamagna nuovo Presidente di AAA | Advanced Accelerator Applications – AAA, su www.adacap.com. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2018).
- ^ Farmaceutici, Novartis scommette su Advanced Accelerator Applications (AAA), su finanza.repubblica.it. URL consultato il 21 marzo 2018.
- ^ MF Dow Jones: Impregilo: Claudio Costamagna eletto Presidente, su milanofinanza.it. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
- ^ Radiocor - Il Sole 24 Ore: Claudio Costamagna cooptato in cda
- ^ Corriere della Sera: Costamagna, il banchiere di Goldman Sachs eletto bocconiano dell'anno [1]
Collegamenti esterni
modifica- La Repubblica: Il superconsulente Costamagna, su ricerca.repubblica.it.