Claudio Savonuzzi
Claudio Savonuzzi (Venezia, dicembre 1926 – Bologna, 6 aprile 1990[1]) è stato un giornalista, scrittore e critico d'arte italiano.
Biografia
modificaNato nel 1926 a Venezia da una famiglia di origini ferraresi, si laureò all'Università di Bologna[2]. Lo studio della storia dell'arte con Roberto Longhi e Carlo Ludovico Ragghianti e l'interesse per le arti figurative lo indussero inizialmente a pensare di occuparsi professionalmente di critica artistica, ma poi si dedicò al giornalismo[2][3]. Iniziò la carriera giornalistica come redattore e inviato nel quotidiano bolognese il Resto del Carlino ove, oltre che dell'arte, per la quale manifestò sempre un costante interesse, si occupò di sport e di eventi culturali[2].
Trasferitosi nel 1962 alla Rai, fu tra i primi redattori del rotocalco televisivo TV7, programma innovativo dell'informazione televisiva italiana trasmesso in seconda serata ove, tra gli altri, realizzò un'inchiesta sui musei italiani e un servizio sulla crisi dei missili di Cuba[2][4].
Dagli anni settanta, tornato alla carta stampata, iniziò a collaborare con La Stampa, scrivendo per le pagine culturali del quotidiano torinese[2]. Personalità eclettica, dotato di una cultura fine e ricercata, scrisse articoli e inchieste in un elegante stile letterario[3].
Nella produzione letteraria di Claudio Savonuzzi rientrano diversi saggi artistici e un romanzo, Nella linea d'ombra, edito nel 1969 che, oltre a essere un giallo alla maniera di Graham Greene, è anche un ritratto raffinato della condizione di un uomo che vive le nevrosi del suo tempo[3].
Colto da malore mentre viaggiava in auto da Milano verso Bologna, si fermò in un autogrill e si fece trasportare nell'Ospedale Maggiore della città felsinea dove morì a sessantatré anni, il 6 aprile 1990. [2]. Due anni prima, nel 1988, sempre a Bologna, il figlio Luca, caporedattore di Repubblica, era morto trentottenne, in un incidente stradale. [5].
Opere
modifica- Claudio Savonuzzi, Sebastiano Filippi detto il Bastianino, Roma, Danesi, 1947, SBN FER0173719.
- Il maestro dei 12 apostoli, Firenze, Sansoni, 1950.
- Catalogo della mostra di Filippo De Pisis, a cura di Claudio Savonuzzi, Ferrara, Tip. Ind. Grafiche, 1951.
- Pissarro, Bologna, Edizioni Alfa, 1954.
- Una scultura da un disegno di Ercole de Roberti, Firenze, Vallecchi, 1956.
- Giuseppe Coletti, il cremonese (1600-1660), [S.l.], [s.n.], [1957?]
- Cartoline da Cesena, Bologna, Nuova ABES, 1961.
- Le dune di Cervia, Bologna, Edizioni Alfa, 1964.
- Nella linea d'ombra, Firenze, Vallecchi, 1969.
- Ottocento ferrarese, Ferrara, Cassa di risparmio di Ferrara, 1971.
Note
modifica- ^ E' morto Claudio Savonuzzi inventò il programma "TV7", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 22 maggio 2021.
- ^ a b c d e f La scomparsa di Savonuzzi, La Stampa, 7 aprile 1990, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
- ^ a b c Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol. 1, p. 700, riferimenti in Bibliografia.
- ^ Il settimanale di Rossella, La Stampa, 30 giugno, 1995, p.22.
- ^ Incidente stradale. Morto il giornalista Savonuzzi, La Stampa, 23 febbraio, 1998, p.7.
Bibliografia
modifica- Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Giorgio Calcagno, La scomparsa di Savonuzzi. Giornalista, scrittore e critico d'arte, necrologio pubblicato dal quotidiano La Stampa, 7 aprile 1990, p. 6, Archivio storico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67997876 · ISNI (EN) 0000 0000 6129 5069 · SBN CFIV049293 · BAV 495/128222 · LCCN (EN) n87903892 · NSK (HR) 000077305 · CONOR.SI (SL) 152284259 |
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