CoRoT-7 c

pianeta extrasolare nella costellazione dell'Unicorno

CoRoT-7 c, è un pianeta extrasolare che orbita intorno alla stella CoRoT-7, anche chiamata TYC 4799-1733-1, nella costellazione dell'Unicorno ad una distanza di circa 489 anni luce dalla Terra.[1]

CoRoT-7 c
CoRoT-7 c visto con il programma Celestia.
Stella madreCoRoT-7 (TYC 4799-1733-1)
Scoperta3 febbraio 2009
ScopritoreBouchy et al.
ClassificazioneSuper Terra
Parametri orbitali
(all'epoca J2000.0)
Semiasse maggiore0,046 UA (6,9 milioni di km)
Periodo orbitale3,7 giorni
Eccentricità0
Dati fisici
Massa
8,4 M

Scoperta

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Il pianeta è stato annunciato il 3 febbraio 2009 durante il primo simposio dedicato alla missione spaziale francese CoRoT. La scoperta è avvenuta in occasione della conferma della scoperta di CoRoT-7 b, a differenza del quale però la scoperta non è avvenuta per il transito ma con il metodo della velocità radiale della stella, di conseguenza al momento non sono conosciuti con certezza il raggio e la densità del pianeta.

Caratteristiche fisiche

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Con una massa stimata in 8,4 volte quella terrestre, il pianeta si pone nella categoria delle Super Terre, pianeti con caratteristiche a metà strada tra i pianeti terrestri e i giganti gassosi. Impiega 3,7 giorni a compiere un'orbita, quasi circolare, attorno alla stella, ad una distanza di circa 0,046 U.A., quasi 7 milioni di chilometri[2].

  1. ^ (EN) TYC 4799-1733-1 -- Star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 17 settembre 2009.
  2. ^ (EN) Bouchy, F, Queloz, D., Moutou, C., Hatzes, A., Hebrard, G.., Alonso, R., Auvergne, M., Baglin, A., Barbieri,M., Barge, P., Benz, W., Borde, P. ´, Deeg, H.J., Deleuil, M., Dvorak, R., Erikson, A., Ferraz Mello, S.,Fridlund, M., Gandolfi, D., Gillon, M., Guenther, E., Guillot, T., Jorda, L., Hartmann, M., Lammer, H., Leger, A. ´, Llebaria, A., Lovis, C.,, Magain, P., Mayor, M.,Mazeh, T.,Ollivier, M., Patzold, M. ¨, Pepe, F., Rauer, H., Rouan, D., Schneider, J. Segransan, D. Udry, S, e Wuchterl, G., The CoRoT-7 planetary system: two orbiting Super-Earths (PDF), su exoplanet.eu, ESO. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).

Collegamenti esterni

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