Coalizione per un'Europa Solidale

La Coalizione per un'Europa Solidale (in spagnolo Coalición por una Europa Solidaria, in basco Europa Solidarioaren Aldeko Koalizioa, in catalano Coalició per una Europa Solidària, in galiziano Coalición por unha Europa Solidaria, CEUS) è stata una coalizione di partiti politici spagnoli di carattere regionale e territoriale presentatasi in occasione delle elezioni europee del 2019.

Coalizione per un'Europa Solidale
(ES) Coalición por una Europa Solidaria
(EU) Europa Solidarioaren Aldeko Koalizioa
(CA) Coalició per una Europa Solidària
(GL) Coalición por unha Europa Solidaria
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Fondazione2019
Precedentemente:
• Coalizione Europea (1999, 2004)
• Coalizione per l'Europa (2009, 2014)
IdeologiaRegionalismo
Nazionalismo liberale
Europeismo
CollocazionePartito pigliatutto
Gruppo parl. europeoRenew Europe (EAJ-PNV)
Seggi Parlamento europeo (seggi spagnoli)
1 / 59
(2019)

Precursori dell'alleanza sono state:

Elezioni europee del 1999 (come Coalizione Europea)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni europee del 1999 in Spagna.
Comunità autonoma Partito Voti % (reg.)
  Andalusia Partito Andalusista 246.847 6,64
  Isole Canarie Coalizione Canaria 276.186 33,78
  Aragona Partito Aragonese 60.186 9,27
  Comunità Valenciana Unione Valenciana 89.785 3,96
  Spagna Coalizione Europea 4.090 -
Totale 677.094

Alle precedenti europee del 1994, il Partito Andalusista aveva costituito la Coalizione Andalusa, mentre Coalizione Canaria, Partito Aragonese e Unione Valenciana avevano formato la Coalizione Nazionalista.

Coalizione Europea ottenne il 3,2% dei voti e 2 seggi. Furono eletti:

  • Carlos Bautista Ojeda (Partito Andalusista)[1], sostituito il 10 luglio 2003 da Juan Manuel Ferrández Lezaun (Partito Aragonese)[2], entrambi iscritti al gruppo Verdi/ALE;
  • Isidoro Sánchez García (Coalizione Canaria)[3], sostituito il 26 marzo 2003 da Enrique Monsonís Domingo (Unione Valenciana)[4], che aderirono entrambi al gruppo ELDR.

Elezioni europee del 2004 (come Coalizione Europea)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni europee del 2004 in Spagna.
Comunità autonoma Partito Voti % (reg.)
  Andalusia Partito Andalusista 63.783 2,57
  Isole Canarie Coalizione Canaria 90.619 16,92
  Aragona Partito Aragonese 14.157 2,94
  Comunità Valenciana Unione Valenciana 8.527 0,49
  Isole Baleari Unione Maiorchina 8.120 3,11
  Asturie Partito Asturiano 2.098 0,48
  Estremadura Estremadura Unita 1.688 0,39
  Navarra Convergenza dei Democratici di Navarra 1.729 0,86
  Spagna Coalizione Europea 6.510 -
Totale 197.231

La coalizione ottenne l'1,3% dei voti senza conseguire alcun seggio.

Elezioni europee del 2009 (come Coalizione per l'Europa)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni europee del 2009 in Spagna.
Comunità autonoma Partito Voti % (reg.)
  Catalogna Convergenza e Unione (CDC - UDC) 441.810 22,44
  Paesi Baschi Partito Nazionalista Basco (PNV) 208.432 28,54
  Navarra 3.691 1,82
  Comunità Valenciana Blocco Nazionalista Valenciano (BNV) 18.458 0,98
  Andalusia Partito Andalusista (PA) 26.556 1,01
  Isole Canarie Coalizione Canaria (CC) 96.297 15,84
  Isole Baleari Unione Maiorchina - Unione Minorchina (UM - UMe) 9.819 3,81
  Spagna Coalizione per l'Europa 3.183
Totale 808.246

All'alleanza preso parte alcuni dei partiti che, alle europee del 2004, avevano costituito la Coalizione Europea (Partito Andalusista, Coalizione Canaria e Unione Maiorchina) e la coalizione Galeusca - Popoli d'Europa (Convergenza Democratica di Catalogna, Unione Democratica di Catalogna, Partito Nazionalista Basco e Blocco Nazionalista Valenciano).

L'alleanza ottenne il 5,2% dei voti e due europarlamentari, entrambi iscrittisi al Gruppo ALDE. Furono eletti:

Nel 2011, a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, alla coalizione venne assegnato un seggio ulteriore: fu così eletto Salvador Sedó i Alabart (Unione Democratica di Catalogna)[7].

Elezioni europee del 2014 (come Coalizione per l'Europa)

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni europee del 2014 in Spagna.
Comunità autonoma Partito Voti %
  Catalogna Convergenza e Unione (CDC - UDC) 549.096 21,84
  Paesi Baschi Partito Nazionalista Basco (PNV) 208.987 27,48
  Navarra 5.552 2,54
  Isole Canarie Coalizione Canaria - Partito Nazionalista Canario (CC - PNC) 69.601 12,18
  Galizia Compromiso por Galicia (CpG) 9.812 0,96
  Spagna Coalizione per l'Europa 8.923
Totale 851.971

Rispetto alle precedenti europee del 2009:

  • il Blocco Nazionalista Valenciano partecipò alla coalizione Compromís (parte integrante, insieme a Equo, dell'alleanza denominata Primavera Europea):
  • il Partito Andalusista si presentò autonomamente;
  • l'Unione Maiorchina dette luogo ad un nuovo soggetto politico, Convergenza per le Isole (Convergència per les Illes), a sua volta confluito, insieme a Unione Minorchina, Lega Regionalista delle Isole Baleari (Liga Regionalista de las Islas Baleares) e Es Nou Partit, in una nuova formazione, El Pi - Proposta per le Isole Baleari (El Pi - Proposta per les Illes Baleares);
  • la Coalizione Galiziana era confluita, insieme ad altre formazioni, in Compromiso por Galicia;
  • per effetto di una scissione da Sinistra Repubblicana di Catalogna si era affermato un nuovo soggetto politico, Reagrupament, che concluse un accordo con Convergenza Democratica di Catalogna.

La lista ottenne il 5,4% dei voti e 3 seggi. Furono eletti:

Elezioni europee del 2019

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni europee del 2019 in Spagna.
Comunità autonomoa Partito Voti % (reg.)
  Paesi Baschi Partito Nazionalista Basco (PNV) 380.577 33,92
  Isole Canarie Coalizione Canaria-Partito Nazionalista Canario (CC - PNC) 186.372 20,79
  Galizia Compromiso por Galicia (CpG) 6.492 0,45
  Navarra Geroa Bai 27.202 7,99
  Isole Baleari El Pi - Proposta per le Isole Baleari 15.993 3,83
  Comunità Valenciana Democratici Valenciani 2.015 0,09
  Spagna Coalizione per un'Europa Solidale 14.439
Totale 633.090

Rispetto alle precedenti europee del 2014, Convergenza Democratica di Catalogna ha luogo al Partito Democratico Europeo Catalano, parte integrante della coalizione Junts per Catalunya, mentre l'Unione Democratica di Catalogna si è dissolta.

La lista ha ottenuto il 2,8% dei voti e un seggio: è stata eletta Izaskun Bilbao Barandica (Partito Nazionalista Basco)[11].