Cohiniac

comune francese

Cohiniac (Kaouennieg in bretone, Coheinyac in gallo) è un comune francese di 367 abitanti situato nel dipartimento delle Côtes-d'Armor nella regione della Bretagna.

Cohiniac
comune
Cohiniac – Stemma
Cohiniac – Veduta
Cohiniac – Veduta
Chiesa di Saint-Quentin
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
Regione Bretagna
Dipartimento Côtes-d'Armor
ArrondissementSaint-Brieuc
CantonePlélo
Territorio
Coordinate48°28′N 2°57′W
Altitudine139 e 246 m s.l.m.
Superficie12,33 km²
Abitanti367[1] (2020)
Densità29,76 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale22800
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE22045
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Cohiniac
Cohiniac
Sito istituzionale

Origini del nome

modifica

Il nome Cohiniac probabilmente deriva dal latino Cavannus ("civetta").[2]

Nel 1160 e nel 1182, Coginiac e Lohimiac vengono citati come possedimenti dei Cavalieri Ospitalieri. Nel 1220 Cohignac compare in un documento dell'abbazia di Beauport a Paimpol. Cohiniac assunse il titolo di parrocchia nel 1237. Durante l'Ancien Régime, appartenne al vescovo di Saint-Brieuc e alla contea di Goëlo. Con la Rivoluzione francese, la parrocchia di Cohiniac dipese dal decanato di Châtelaudren. Il primo sindaco venne eletto all'inizio degli anni '90 del XIX secolo.[2]

Simboli

modifica

Lo stemma è stato adottato dal comune il 3 dicembre 2001.[3]

«Inquartato: nel 1º d'argento, a tre moscature d'armellino male ordinate; nel 2º d'azzurro, al crescente montante d'oro; nel 3º d'azzurro, alla banda d'oro, accompagnata da due stelle d'argento (5); nel 4º d'argento, alla civetta di nero, membrata e imbeccata di rosso.[4]»

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica
  • La chiesa di Saint-Quentin: interamente ricostruita tra il 1702 e il 1777. Il campanile è del 1845, ma il portico, identico a quello di Notre Dame-du-Tertre a Châtelaudren, è del XIV secolo[5]
  • La cappella di Notre-Dame de Tous-Joies in località Grimolet: costruita nel XV secolo a forma di croce latina, dipendeva allora dalla tenuta di La Ville-au-Vé. Divenne chiesa sussidiaria nel 1828[6]
  • Il castello di Rumain (Château de Rumain), il cui edificio principale del XVI secolo venne ampliato nel XVIII secolo. Acquistato dopo la Rivoluzione francese da Barthélémy Desjars, passò alla famiglia Ernaud de Loudéac, quindi ai Garnier-Bodéliac che lo restaurarono nel 1877. In quest'occasione furono aggiunti una galleria e due torrette e vennero rinnovati gli interni[7]
  • Il circuito di Kerlabo ospita competizioni nazionali ed internazionali di karting[8]

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti

  1. ^ INSEE popolazione legale totale 2020
  2. ^ a b (FR) Etymologie et histoire de Cohiniac, su infobretagne.com. URL consultato il 18 aprile 2020.
  3. ^ Cohiniac, su heraldry-wiki.com.
  4. ^ (FR) Blason de Cohiniac, su armorialdefrance.fr.
  5. ^ (FR) Mairie de Cohiniac, su leffarmor.fr. URL consultato il 19 aprile 2020.
  6. ^ (FR) Chapelle Notre-Dame de Toutes-Joies de Grimolet, su patrimoine-religieux.fr. URL consultato il 19 aprile 2020.
  7. ^ (FR) Château de Rumain, su patrimoine.bzh. URL consultato il 19 aprile 2020.
  8. ^ (FR) Kerlabo Kart, su kerlabo-kart.com. URL consultato il 19 aprile 2020.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàBNF (FRcb15251046s (data)
  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia