Colchicum gonarei
Il colchico di Gonare (Colchicum gonarei Camarda, 1978) è una piccola pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia Colchicaceae.[2]
Colchico di Gonare | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Colchicaceae |
Genere | Colchicum |
Specie | C. gonarei |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Colchicaceae |
Genere | Colchicum |
Specie | C. gonarei |
Nomenclatura binomiale | |
Colchicum gonarei Camarda, 1978 | |
Nomi comuni | |
Colchico di Gonare |
Descrizione
modificaPortamento
modificaSecondo il sistema di classificazione delle piante di Raunkiær si tratta di una geofita bulbosa. Le sue dimensioni sono comprese tra i 15 ed i 30 centimetri di altezza.
Foglie
modificaLe foglie sono lineari, lunghe tra i 5 ed i 20 centimetri e larghe tra i 7 ed i 10 millimetri.
Fiori
modificaI fiori sono formati da 4 o 6 petali di colore bianco rosato, lunghi 1 o 2 centimetri e larghi 2-5 millimetri. La fioritura avviene nel periodo autunnale, nei mesi compresi tra settembre e novembre.
I frutto sono delle piccole capsule allungate entro le quali si trovano i semi.
Radici
modificaL'apparato radicale è costituito da un piccolo bulbo del diametro compreso tra 2 e 3 centimetri.
Distribuzione e habitat
modificaÈ una specie endemica della Sardegna[2]. Il suo habitat naturale è rappresentato dalle zone montane del Monte Gonare[3], nella provincia di Nuoro, su substrato di tipo calcareo. Vegeta a quote comprese tra gli 800 ed i 1.083 metri.
Conservazione
modificaLa Lista rossa IUCN classifica Colchicum gonarei come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
A livello regionale un progetto di legge che ne vietava la raccolta (così come di altre specie vegetali a rischio) fu proposto, ma non approvato, da alcuni componenti del consiglio regionale della Sardegna nel 2006[4].
Note
modifica- ^ a b (EN) Colchicum gonarei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ a b (EN) Colchicum gonarei, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ Dettagli del sito, su wwwbioitaly.casaccia.enea.it. URL consultato il 22 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Consiglio regionale della Sardegna - Proposta di legge n.262/2006. Disciplina per la raccolta e la trasformazione delle piante officinali, Allegato C - Specie endemiche e rare presenti in Sardegna di cui è vietata la raccolta (PDF), su consiglio.regione.sardegna.it. URL consultato il 1º dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Bibliografia
modifica- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, Volume 3, p. 351, ISBN 88-506-2310-0.
- Renato Brotzu, Fiori spontanei della Sardegna, Nuoro, Edizioni Il Maestrale, 2000, p. 126, ISBN 88-86109-18-0.
- Ignazio Camarda, Le piante endemiche della Sardegna: 21, in Bollettino della Società Sarda di Scienze Naturali, n. 17, 1978, p. 227.
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Colchicum gonarei
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Colchicum gonarei nel database IPNI, su ipni.org.