Collegiata di Santa Maria Assunta (Montecassiano)

chiesa nel comune italiano di Montecassiano

La Collegiata di Santa Maria Assunta è la chiesa parrocchiale nonché il principale edificio di culto cattolico di Montecassiano, nelle Marche.

Collegiata di Santa Maria Assunta
La facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneMarche
LocalitàMontecassiano
Coordinate43°21′49.25″N 13°26′07.91″E
ReligioneCattolica
TitolareSanta Maria Assunta
Diocesi Macerata
Stile architettonicoGotico cistercense

Storia e descrizione

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La pala d'altare di Mattia della Robbia.

La chiesa attuale venne edificata nel XV secolo su un preesistente edificio di culto che a sua volta inglobava i resti di un tempio dedicato alla dea Venere. Lo stile gotico cistercense che la caratterizza è un evidente richiamo all'architettura dell'Abbazia di Fiastra, che proprio in quel periodo esercitava la sua egemonia nel territorio di Montecassiano[1]. Nel Settecento venne elevata a Collegiata.La facciata è costituita da un unico spiovente collegato all'imponente campanile, nella quale troviamo un rosone in pietra bianca e il portone in bronzo di Sesto Americo Lucchetti.[2]

 
Interno

L'interno, suddiviso in tre navate coperte da volte a crociera, ha conservato lo stile originale, eccetto che nell'area absidale e nelle cappelle laterali, di gusto barocco. L'opera più importante è certamente la grande pala d'altare in terracotta invetriata realizzata nel 1527 da Mattia della Robbia[3] che è situata nella navata sinistra, nei pressi dell'altare, raffigurante la Madonna con Bambino e Santi; nella cui predella sono raffigurate scene dell'Infanzia di Gesù intervallate da motivi vegetali[2].

Altre opere degne di attenzione sono inoltre la pala di Giacomo da Recanati con l'Incoronazione di Maria e Santi e il settecentesco organo Callido[4], entrambe collocate nella navata destra.

  1. ^ Castello di Montecassiano (MC), su iluoghidelsilenzio.it.
  2. ^ a b Collegiata di Santa Maria Assunta, su turismo.comune.montecassiano.mc.it.
  3. ^ "Marcge", Guida TCI, 1998, pag. 133.
  4. ^ Claudio Bacilieri, I borghi più belli d'Italia, XI edizione, Società Editrice Romana, 2017.

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