Colli Orientali del Friuli Picolit

vino DOCG friulano

Colli Orientali del Friuli Picolit è un vino DOCG prodotto nella provincia di Udine[1]

Colli Orientali del Friuli Picolit
Dettagli
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
Resa (uva/ettaro)4,0 t/ha
Resa massima dell'uva55%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
13,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
15,0%
Estratto secco
netto minimo
26,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOCG
Istituito con
decreto del
30/11/2011  
Gazzetta Ufficiale delnº 295 del 20 dicembre 2011
Vitigni con cui è consentito produrlo
MiPAAF - Disciplinari di produzione vini[1]

Zona di produzione

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Vitigni con cui è consentito produrlo

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  • Picolit: minimo 85%
  • Altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (ad esclusione del Traminer aromatico): massimo 15%[1]

Tecniche produttive

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Sono da considerarsi inadatti i vigneti a fondo valle.
I nuovi impianti ed i reimpianti dovranno avere una densità non inferiore ai 3 500 ceppi/ettaro.
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso.
Tutte le operazioni di vinificazione e imbottigliamento debbono essere effettuate nella zona DOCG ma sono ammesse deroghe.
Può essere commercializzato solo dopo il 1º settembre dell'anno successivo a quello della vendemmia.[1]

Informazioni sulla zona geografica

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Vedi: Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG

Caratteristiche organolettiche

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  • colore: giallo dorato più o meno intenso;
  • odore: intenso, talvolta di vino passito, fine, gradevole, con eventuale lieve sentore di legno;
  • sapore: amabile o dolce, caldo, armonico, con eventuale sentore di legno;[1]

Vedi: Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG

Precedentemente all'attuale disciplinare questa DOCG è stata più volte modificata:

  • Approvata DOC il 20/07/1970 (G.U. 247 - 30/9/1970)
  • Approvata DOCG con DM 30.03.2006 (G.U. 83 - 08.04.2006)
  • Modificata con DM 26.05.2010 (G.U. 144 - 23.06.2010)
  • Modificata con DM 30.11.2011 (Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP)[1]

Di seguito si riporta un confronto fra i successivi disciplinari.

Data
decreto
20/07/1970 30/03/2006[2] 26/05/2010[3] 30/11/2011
Gazzetta
ufficiale nº
247 83 144 295
Gazzetta
ufficiale del
30/09/1970 08/04/2006 23/06/2010 20/12/2011
Resa uva
t/ha
4,0 t/ha 4,0 t/ha 4,0 t/ha 4,0 t/ha
Resa uva
in vino %
70% 55% 55% 55%
Titolo uva % 13,00% 13,00% 13,00% 13,00%
Titolo vino % 14,00% 15,00% 15,00% 15,00%
Acidità
totale
minima g/l
4,0 g/l; 4,0 g/l; 4,0 g/l;
Estratto
secco g/l
16,0 g/l 24,0 g/l 26,0 g/l 26,0 g/l

Abbinamenti consigliati

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Vino da meditazione che tuttavia accompagna degnamente diversi piatti, dalle ostriche al foie gras, ai formaggi erborinati come lo Stilton o il Roquefort o piccanti stagionati a lungo. Superbo in abbinamento alla pasticceria secca, al presnitz triestino o gubana friulana e su diverse preparazioni con la presenza di cioccolato.

Produzione

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Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Udine (1990/91) 556,44
  • Udine (1991/92) 713,37
  • Udine (1992/93) 770,25
  • Udine (1993/94) 858,54
  • Udine (1994/95) 696,21
  • Udine (1995/96) 537,1
  • Udine (1996/97) 759,48
  • Udine (2009) 942,00 Fonte:FEDERDOC (per il 2009)
  1. ^ a b c d e f [1] Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Disciplinari di produzione vini
  2. ^ Disciplinare del 2006 in Agraria.org
  3. ^ Disciplinare del 2010 in Strade dei Vini.it, su stradedeivini.it. URL consultato il 23 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2013).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Consorzio Tutele Denominazione Origine Vini Colli Orientali del Friuli