Colobanthus quitensis

specie di pianta della famiglia Caryophyllaceae

Colobanthus quitensis (Kunth) Bartl., 1831 è una pianta della famiglia delle Caryophyllaceae, diffusa in America centrale, Sud America e nella penisola Antartica[1].

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Colobanthus quitensis
Colobanthus quitensis
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaCaryophyllaceae
TribùSagineae
GenereColobanthus
SpecieC. quitensis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseCaryophyllidae
OrdineCaryophyllales
FamigliaCaryophyllaceae
GenereColobanthus
SpecieC. quitensis
Nomenclatura binomiale
Colobanthus quitensis
(Kunth) Bartl., 1831
Sinonimi

Sagina quitensis
Kunth.

Sopravvive in Antartide insieme ad un'altra angiosperma, Deschampsia antarctica[2].

Descrizione

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Fiori di C. quitensis

C. quitensis è una pianta glabra, di piccole dimensioni, a forma di cuscino, con ciuffi e radici robuste.[3] Le foglie erbacee, rigide o morbide sono lineari e lunghe da 1 a 1,5 cm (occasionalmente più lunghe) e sono riunite in una rosetta.[3][4]

Le sottili infiorescenze sono lunghe quanto le piante stesse o leggermente più lunghe e portano un unico fiore terminale su un corto peduncolo ingrossato nella parte superiore. Le brattee possono trovarsi sull'infiorescenza o sul gambo del fiore.[3][4]

Il frutto, una capsula, sporge dal calice. I semi sono di colore rossastro.[3][4]

Distribuzione e habitat

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L'areale di distribuzione di C. quitensis è vasto. Si estende dal Messico (17° N) alle Ande sudamericane fino alla Patagonia.[5] Include inoltre i territori subantartici delle Isole Falkland, Georgia del Sud, Isole Orcadi Meridionali e Isole Shetland Meridionali fino alla Penisola Antartica.[6] Lì è limitato alle aree libere dai ghiacci della regione costiera occidentale, dove vive su terreni argillosi minerali ben drenati. A causa delle temperature sempre più elevate durante l'estate antartica, il loro areale è in espansione.[7][8]

C. quitensis è, insieme a Deschampsia antarctica, l'unica pianta da seme autoctona nel regno floreale antartico. Insieme ad essa ed alle introdotte Poa annua e Poa pratensis, forma l'unico tipo di vegetazione di piante da seme in Antartide.[9] C. quitensis è la più rara delle due specie autoctone.[10]

Essendo una pianta adattata sia alle condizioni alpine che polari, può essere trovata ad altitudini molto diverse a seconda della posizione. In Antartide si trova vicino al livello del mare, ma sulle Ande sale fino a 4200 metri.[11]

  1. ^ (EN) Colobanthus quitensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 25 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Greene S.W., Studies in Colobanthus quitensis and Deschampsia antarctica. I-Introduction (PDF), in British Antarctic Survey Bullettin, vol. 23, 1970, pp. 19-24.
  3. ^ a b c d Karl Reiche: Estudios críticos de la Flora de Chile, 1896 ff., Volume 1, S. 189 (PDF Online; 410 kB).
  4. ^ a b c J. Francis Macbride: Flora of Peru – Caryophyllaceae In: Fieldiana. Botany series, Volume 13, II, No. 2, 1937, S. 578.
  5. ^ Angela Sierra-Almeida et al.: Photosynthetic responses to temperature and light of Antarctic and Andean populations of Colobanthus quitensis (Caryophyllaceae). In: Revista chilena de historia natural, Volume 80, Issue 3, 2007, S. 335–343. ISSN 0716-078X (WC · ACNP).
  6. ^ Vera Komárková, Sally Poncet, Jérôme Poncet: Two Native Antarctic Vascular Plants, Deschampsia antarctica and Colobanthus quitensis: A New Southernmost Locality and Other Localities in the Antarctic Peninsula Area. In: Arctic and Alpine Research, Volume 17, No. 4, 1985, S. 401–416.
  7. ^ Carl W. Grobe, Christopher T. Ruhland, Thomas A. Day: A New Population of Colobanthus quitensis near Arthur Harbor, Antarctica: Correlating Recruitment with Warmer Summer Temperatures. In: Arctic and Alpine Research, Volume 29, No. 2, 1997, S. 217–221.
  8. ^ (EN) Nicoletta Cannone, Francesco Malfasi e Sergio Enrico Favero-Longo, Acceleration of climate warming and plant dynamics in Antarctica, in Current Biology, vol. 32, n. 7, 2022-04, pp. 1599–1606.e2, DOI:10.1016/j.cub.2022.01.074. URL consultato il 6 novembre 2024.
  9. ^ R. E. Longton: Vegetation in the Maritime Antarctic. In: Philosophical Transactions of the Royal Society of London. Series B, Biological Sciences, Volume 252, No. 777, A Discussion on the Terrestrial Antarctic Ecosystem, 1967, S. 223.
  10. ^ Vera Komárková, Sally Poncet, Jérôme Poncet: Two Native Antarctic Vascular Plants, Deschampsia antarctica and Colobanthus quitensis: A New Southernmost Locality and Other Localities in the Antarctic Peninsula Area. In: Arctic and Alpine Research, Volume 17, No. 4, 1985, S. 401–416.
  11. ^ Angela Sierra-Almeida et al.: Photosynthetic responses to temperature and light of Antarctic and Andean populations of Colobanthus quitensis (Caryophyllaceae). In: Revista chilena de historia natural, Volume 80, Issue 3, 2007, S. 335–343. ISSN 0716-078X (WC · ACNP).

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