Mario Bertolazzi

pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano (1918-1986)
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Mario Bertolazzi (Bologna, 10 ottobre 1918Roma, 8 ottobre 1986) è stato un direttore d'orchestra, compositore e autore italiano. A volte si è firmato usando lo pseudonimo Colt J J.

Mario Bertolazzi
Il Maestro Mario Bertolazzi mentre dirige l'orchestra nel 1971
(al sax Giancarlo Barigozzi)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1924 – 1986
EtichettaSugarmusic, Warner Chappel music,Universal,Sweet Melody,
Album pubblicati25
Studio85
Live0
Raccolte10

Biografia

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Nasce a Bologna il 10 ottobre del 1918 e vive a Trieste fino al 1938. Pianista autodidatta, a sei anni suona al pianoforte tutto quello che sente. Col crescere diventa concertista senza conoscere la musica scritta. Diplomato poi al Conservatorio di musica Rossini di Bologna, dopo 6 mesi di studio, in composizione, con il massimo dei voti. Nel periodo degli studi si appassiona al jazz, in particolare al trombettista Bix Beiderbecke, frequentando gli spettacoli anche a Milano e conoscendo così, tramite il suo concittadino Gian Carlo Testoni, il Circolo del Jazz Hot di Milano; ottiene poi un contratto discografico con La Voce del Padrone e pubblica nel 1938 i primi 78 giri strumentali, con brani quali Sera, Tiger Rag, Ciribiribin e Sogno d'Amore. Collabora come compositore e direttore d'orchestra alle riviste goliardiche del GUF di Bologna con: Ugo, La presa di Bologna e Rompete le righe da cui escono canzoni come Con te in un bar e Una pallida stella (poi reincisa da Vittorio Paltrinieri con l'orchestra di Zuccheri alla Fonit. Nel 1946 forma una sua orchestra jazz, costituita tutta da musicisti bolognesi: Corrado Bezzi alla tromba, Sergio Nardi alla chitarra, Cesare Bergonzi al clarinetto e al sax tenore, Filippo Francesconi al contrabbasso e Vincenzo Greci alla batteria; con questa orchestra Bertolazzi incide alcuni 78 giri per la Odeon.

Negli anni '50 si avvicina alla musica leggera, ed è spesso direttore d'orchestra, oltreché autore e compositore di spettacoli televisivi, tra cui ricordiamo La Belle Epoque (regia di Eros Macchi, 6 puntate dal 23 marzo 1957 al 4 aprile 1957) e soprattutto Un due tre, con Raimondo Vianello ed Ugo Tognazzi, e radiofonici, come Solo contro tutti (scritto da Dino Verde e Garinei & Giovannini, del 1959).

Si dedica anche all'attività di talent scout, scoprendo tra gli altri Giuseppe Negroni.

Bertolazzi fu molto attento alle novità d'oltreoceano, e con l'arrivo in Italia del rock 'n' roll si dedica anche a questo tipo di musica, scrivendo per Brunetta Teddy Rock, su testo di Pinchi; nel 1960 scrive un blues su testo di Umberto Simonetta, Dormi piccino, che viene inciso da Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

 
Il disco di Sergio Endrigo inciso con lo pseudonimo "Notarnicola" nel 1959 per le edizioni Ariston

Come arrangiatore ha lavorato per molte etichette, tra cui la Cinevox e l'Ariston; ha arrangiato tra gli altri uno dei primi dischi incisi da Sergio Endrigo con lo pseudonimo Notarnicola, una versione di Arrivederci di Umberto Bindi riarrangiata appunto dal maestro Bertolazzi.

Negli anni '60 ha collaborato spesso con Marcello Marchesi, per cui ha composto alcune musiche, oltre che curare l'orchestra in alcuni spettacoli televisivi del comico, come Il signore di mezza età.

Nella stagione 1964-1965 ha curato la direzione orchestrale della commedia musicale di Michele Galdieri I trionfi, di cui è stato anche autore delle musiche (cantate nello spettacolo da Miranda Martino, Carlo Dapporto, Gianni Musy e Maurizio Merli).

Nel 1971 ha collaborato con il Quartetto Cetra, componendo tutte le musiche e dirigendo l'orchestra nella trasmissione televisiva Stasera sì.

Si è anche dedicato, nel corso della sua carriera, alla composizione di colonne sonore.

Canzoni scritte da Mario Bertolazzi

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Anno Titolo Autori del testo Autori della musica Interpreti
1952 Valentino Alberto Testa Mario Bertolazzi Quartetto Radar
1959 Teddy rock Pinchi Mario Bertolazzi Brunetta
1960 Dormi piccino Umberto Simonetta Mario Bertolazzi I Due Corsari
1960 Ninna nanna al figlio del ladro Umberto Simonetta Mario Bertolazzi Maria Monti, Lucio Flauto
1963 Il primo whisky Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Gianni Morandi
1963 Che me ne faccio del latino Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Gianni Morandi
1963 Che bell'età Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1963 Ah! Se avessi vent'anni di meno Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1963 Bella tardona Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1963 Vorrei essere te Marcello Marchesi Mario Bertolazzi Neria Nanni
1963 Sono vivo Marcello Marchesi e Luciano Beretta Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1963 L'età del jazz Marcello Marchesi Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1963 Però, però, peccato Marcello Marchesi Mario Bertolazzi Marcello Marchesi
1971 Stasera sì Leo Chiosso e Gustavo Palazio Mario Bertolazzi e Antonio Virgilio Savona Quartetto Cetra
1971 T'ho vista su una moto Leo Chiosso e Gustavo Palazio Mario Bertolazzi e Antonio Virgilio Savona Quartetto Cetra
1971 Quando lei Leo Chiosso e Gustavo Palazio Mario Bertolazzi e Antonio Virgilio Savona Quartetto Cetra
1971 Chissà come farà Leo Chiosso e Gustavo Palazio Mario Bertolazzi e Antonio Virgilio Savona Quartetto Cetra

Discografia parziale

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Singoli

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Colonne sonore

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Varietà televisivi

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Bibliografia

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  • Guido Castaldo, Il Dizionario della canzone italiana, Curcio, 2013 [1990], ISBN 9788897508779.
  • Maurizio Maiotti (con la collaborazione di Armando Buscema), "1944-1963: i complessi musicali italiani", Maiotti Editore, 2010, alla voce “Mario Bertolazzi e Rockers”, p. 165.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN23144928031254340605 · ISNI (EN0000 0000 6080 3498 · SBN CUBV019314 · BNE (ESXX956928 (data)