Comando per la formazione e Scuola di applicazione
Il Comando per la formazione e Scuola di applicazione (COMFORSA) dell'Esercito Italiano gestisce la formazione (di base, avanzata e linguistica) di alcune componenti della forza armata, avendo alle proprie dipendenze la Scuola di applicazione, il Raggruppamento unità addestrative, l'Accademia militare di Modena, la Scuola sottufficiali e la Scuola lingue estere. È situato a Torino. Dipende dal Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito (COMFORDOT).
Comando per la formazione e Scuola di applicazione | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 3 agosto 2009[1] - oggi |
Nazione | Italia |
Servizio | Esercito Italiano |
Sede | Palazzo dell'Arsenale, Torino |
Parte di | |
Reparti dipendenti | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Generale di divisione Stefano Mannino |
Fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Storia
modificaIl 3 agosto 2009 la Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito ha assunto la denominazione di "Comando delle scuole - Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito", a cui sono stati assegnati tre compiti: quale comando di vertice dell'area scolastica assicurare la formazione di tutto il personale di forza armata; in veste di comando della Scuola di applicazione e Istituto di studi militari sovrintendere alla formazione di base degli ufficiali del ruolo normale, del ruolo speciale, della riserva selezionata e di quelli a nomina diretta, nonché alla formazione avanzata dei soli ufficiali del ruolo normale; infine, quale Centro Studi Post Conflict Operation, studiare e ricercare in materia di operazioni post conflittuali e formazione di personale militare e civile. Per assolvere a tali compiti il Comando venne messo a capo di tutti gli istituti di formazione di base e avanzata dell'esercito.[2]
L'8 marzo 2010 lo stato maggiore dell'Esercito (SME) ha disposto il cambio di nome del Comando in "Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito", continuando comunque a mantenere la duplice funzione di vertice d'area e istituto di formazione. In seguito ad un nuovo provvedimento dello SME datato 11 gennaio 2011, dall'11 febbraio seguente il Comando è diventato il "Comando per la formazione e Scuola di applicazione", nome che mantiene tuttora.[2]
Dopo la costituzione del Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito (COMFORDOT), avvenuta il 1º gennaio 2013 e di cui ora è parte, il Comando per la formazione e Scuola di applicazione ha perso lo status di vertice d'area, devoluto al nuovo COMFORDOT.[3]
Struttura
modificaLa struttura interna del Comando per la formazione e Scuola di applicazione è organizzata su vari uffici e reparti: alla segreteria particolare compete la corrispondenza e l'agenda del comandante e la cura del collegamento con i comandi superiori e quelli alle dirette dipendenze;[4] l'ufficio amministrazione programma e dirige l'attività amministrativa ed esercita i poteri di spesa dell'Istituto in funzione dei programmi e degli obiettivi definiti dal comandante;[5] l'ufficio del vice comandante, con alle proprie dipendenze un comando alla sede e un reparto di supporto, è responsabile del comando delle infrastrutture e del supporto logistico;[6] il reparto corsi svolge le attività didattiche (di formazione o di specializzazione);[7] vi è infine uno stato maggiore diviso a sua volta in sei uffici (personale, sicurezza, addestramento, logistico, affari generali, coordinamento didattico) e in una sezione PPB (centro di programmazione in materia finanziaria).
Per quello che riguarda i reparti dipendenti, il Comando per la formazione e Scuola di applicazione ha alle proprie dipendenze:[8][9]
- Accademia militare di Modena
- Scuola di applicazione di Torino
- Scuola lingue estere, Perugia
- Scuola sottufficiali, Viterbo
- Raggruppamento unità addestrative, Capua
Il Comando per la formazione e Scuola di Applicazione, sovrintende anche al Centro Studi Post Conflict Operation (in stessa sede della Scuola di applicazione).
Descrizione araldica dello stemma
modificaLo stemma del Comando per la formazione e Scuola di applicazione è uno scudo sannitico con bordo dorato, su sfondo azzurro trinciato a filetto d'oro, nel primo è rappresentata la fiaccola, simbolo del sapere militare; nel secondo, lo stemma araldico dell'Esercito Italiano, a significare la formazione comune rivolta a tutto il personale indipendentemente dall'arma e della specialità di assegnazione.[10]
Cronotassi dei comandanti
modificaDati tratti dal sito ufficiale.[11]
- Ispettorato delle scuole dell'Esercito
- Tenente generale Antonio Tobaldo (2001-2001)
- Ispettorato delle scuole e delle armi dell'Esercito
- Tenente generale Antonio Tobaldo (2001-2002)
- Generale di corpo d'armata Ferruccio Boriero (2002-2005)
- Ispettorato per la formazione e la specializzazione dell'Esercito
- Generale di corpo d'armata Gaetano Romeo (2005-2006)
- Comando delle scuole dell'Esercito
- Generale di corpo d'armata Gaetano Romeo (2006-2007)
- Generale di corpo d'armata Angelo Dello Monaco (2007-2009)
- Generale di corpo d'armata Giuseppe Maggi (2009-2010)
- Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito
- Generale di corpo d'armata Giuseppe Maggi (2010-2010)
- Generale di corpo d'armata Giuseppe E. Gay (2010-2011)
- Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell'Esercito
- Generale di corpo d'armata Giuseppe E. Gay (2011-2012)
- Generale di corpo d'armata Alessandro Montuori (2013-2014)
- Generale di corpo d'armata Paolo Ruggiero (2014-2015)
- Generale di corpo d'armata Claudio Berto (2015-2017)
- Generale di corpo d'armata Pietro Serino (2017-2018)
- Generale di corpo d'armata Giovanni Fungo (2018)
- Generale di divisione Salvatore Cuoci (2018-2021)
- Generale di divisione Mauro D'Ubaldi (2021-2023)
- Generale di Divisione Stefano Mannino (dal 5 maggio 2023)
Note
modifica- ^ Come "Comando delle scuole - Scuola di applicazione e Istituto di studi militari dell'Esercito".
- ^ a b La Storia della Scuola di Applicazione dell'Esercito, su esercito.difesa.it. URL consultato il 13 maggio 2013.
- ^ Rapporto Esercito 2012, pp. 41-42.
- ^ Segreteria Particolare, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Ufficio Amministrazione, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Ufficio Vice Comandante, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Reparto Corsi, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Storia del Comando per la Formazione, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Enti e Scuole Dipendenti, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Stemma del Comando per la Formazione, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
- ^ Lista Comandanti Comando per la Formazione, su esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013.
Bibliografia
modifica- AA.VV., Rapporto Esercito 2012 (supplemento), in Rivista Militare, nº 2, Roma, 2013.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su esercito.difesa.it.