Come rubai mia moglie

Come rubai mia moglie (The Girl Said No) è un film del 1930 diretto da Sam Wood. È una commedia romantica che ha come protagonisti William Haines e Leila Hyams. La pellicola ebbe un discreto successo al botteghino, aiutando a lanciare sulla ribalta l'astro di Haines.

Come rubai mia moglie
Titolo originale	The Girl Said No
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1930
Durata	91 min
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,20 : 1
Genere	commedia, sentimentale
Regia	Sam Wood
Soggetto	A. P. Younger
Sceneggiatura	Sarah Y. Mason Charles MacArthur (dialoghi)
Produttore	Sam Wood (non accreditato)
Casa di produzione	A Sam Wood Production per Metro-Goldwyn-Mayer
Fotografia	Ira H. Morgan
Montaggio	Frank Sullivan George Boemler e Truman K. Wood (non accreditati)
Scenografia	Cedric Gibbons
Costumi	David Cox (non accreditato)
Interpreti e personaggi
William Haines: Tom Ward Leila Hyams: Mary Howe Polly Moran: Polly Marie Dressler: Hettie Brown Ralph Bushman: J. Marvin McAndrews Clara Blandick: Mrs Ward William Janney: Jimmie Ward William V. Mong: Samuel A. Ward Frank Coghlan Jr.: Eddie Ward Phyllis Crane: Alma Ward Henry Armetta: cameriere (non accreditato) Mary Carlisle: Ospite (non accreditata) Agostino Borgato: Emile (non accreditato) Blanche Friderici: Mrs. McAndrews (non accreditata) Charles Giblyn: Kendall (non accreditato) Arthur Hoyt: Martha Mattox: ospite al matrimonio (non accreditata)

La locandina del film è stata disegnata dal celebre illustratore John Held Jr., collaboratore di numerose riviste degli anni venti.

Trama

Tom Ward, giovane sfaccendato, è di ritorno dal college e cerca lavoro: sfacciato, lavativo e donnaiolo, lo trova alla fine in una società, la "Sutton & Co.", dov'è segretaria la giovane e bella Mary Howe. La ragazza resiste all'asfissiante corte del giovane Ward che tuttavia non intende arrendersi. Dopo la morte del padre, il giovane si ravvede e, per dare una mano in famiglia, diventa un onesto lavoratore. Il suo nuovo atteggiamento, dopo una lunga ed assidua corte, convince alla fine anche l'onesta Mary. Tom, per convincerla meglio, dovrà addirittura rapirla, portandola via a un rivale, McAndrews, che sta per sposare la ragazza.

Produzione

Il film fu prodotto dalla Sam Wood Production per la Metro-Goldwyn-Mayer (MGM). Venne girato negli studi della MGM al 10202 di W. Washington Blvd., a Culver City, in California

Distribuzione

Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 marzo 1930.

Bibliografia

• (EN) John Douglas Eames, The MGM Story, Londra, Octopus Book Limited, 1975, ISBN 0-904230-14-7.

Collegamenti esterni

• Come rubai mia moglie, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• (EN) Come rubai mia moglie, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Come rubai mia moglie, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) Come rubai mia moglie, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
• (EN) Come rubai mia moglie, su Box Office Mojo, IMDb.com.
• (EN) Come rubai mia moglie, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.