Comitato centrale coreano delle trasmissioni radiotelevisive

organismo gestore della radiotelevisione pubblica nordcoreana

Il Comitato centrale coreano delle trasmissioni radiotelevisive (조선중앙방송위원회?, 朝鮮中央放送委員會?, Chosŏn Chungang Pangsong WiwŏnhoeMR), noto anche in inglese come Korean Central Broadcasting Committee e Korean Central Broadcasting ( 조선중앙방송?, 朝鮮中央放送?, Joseon Jung-ang BangsongLR, Chosŏn Chungang PangsongMR), è un comitato statale della Corea del Nord che gestisce le trasmissioni radiotelevisive nel Paese.

Comitato centrale coreano delle trasmissioni radiotelevisive
Korean Central Broadcasting Committee
조선중앙방송
StatoCorea del Nord (bandiera) Corea del Nord
Istituito14 ottobre 1945[1]
PresidenteHwang Yong-bo
Numero di membri2500[1]
SedePyongyang
IndirizzoChonsung-dong, distretto di Moranbong[1][2]
Sito webwww.gnu.rep.kp

Il comitato è subordinato al gabinetto della Corea del Nord, ma il suo personale è scelto e nominato dal Dipartimento di propaganda e agitazione del Partito del Lavoro di Corea.[3] Il presidente del comitato è Hwang Yong-bo.[4]

Servizi

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Il Comitato controlla tutte e quattro le principali stazioni televisive della Corea del Nord e oltre 200 stazioni radio,[3] ad eccezione della Pyongyang FM Broadcasting Station, Pyongyang Broadcasting Station e Voice of National Salvation che sono subordinati al Dipartimento del Fronte Unito del Partito del Lavoro di Corea.[5] Controlla anche la Korean Central News Agency, l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord.[6]

Il Comitato gestisce un piccolo dipartimento per la formazione di tecnici e ingegneri con pratiche operative.[1]

Le trasmissioni radiofoniche ufficiali iniziarono il 14 ottobre 1945 con la trasmissione via radio dell'annuncio da parte di Kim Il-sung dell'indipendenza della Corea del Nord.[1][7] Le principali stazioni controllate direttamente sono:[1]

Televisione

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Le trasmissioni televisive del Comitato furono lanciate per la prima volta in maniera ufficiale il 3 marzo 1963.[1] Il Comitato gestisce quattro reti televisive.[1]


Palinsesti

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I palinsesti sono pubblicati su Rodong Sinmun, Minju Choson, Pyongyang Sinmun e Rimjingang.

Relazioni internazionali

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Il comitato è membro dell'Asia-Pacific Broadcasting Union,[8] un'organizzazione internazionale che unisce diverse emittenti radiotelevisive in Asia e Oceania. Grazie all'associazione con l'ABU, sono state facilitate le trasmissioni in Corea del Nord di eventi quali i Giochi della XXX Olimpiade[9] ed è stato aperto un ufficio della Associated Press, la prima agenzia di stampa occidentale ad avere una sede a Pyongyang.[10]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) The Radio and Television Broadcasting Committee of the Democratic People’s Republic of Korea (KRT), su Asian-Pacific Broadcasting Union. URL consultato il 1º aprile 2021.
  2. ^ Worldwide Government Directory with Intergovernmental Organizations 2013, CQ Press, 2013, p. 890, ISBN 978-1-4522-9937-2.
  3. ^ a b KWP Propaganda and Agitation Department, p. 1.
  4. ^ (EN) DPRK State Media Seminar Held, su North Korea Leadership Watch, 8 marzo 2014. URL consultato il 17 ottobre 2018.
  5. ^ KWP Propaganda and Agitation Department, pp. 1-2.
  6. ^ KWP Propaganda and Agitation Department, p. 2.
  7. ^ Kim Il-sung, Every Effort for the Building of a New, Democratic Korea (PDF), in Works, Volume 1 June 1930-December 1945, Pyongyang, Foreign Languages Publishing House, 1980, pp. 311-317.
  8. ^ (EN) Members, su Asian-Pacific Broadcasting Union. URL consultato il 1º aprile 2021.
  9. ^ (EN) ABU helps bring London Olympics to North Korea, su Asia-Pacific Broadcasting Union, 24 luglio 2012. URL consultato il 2 aprile 2021.
  10. ^ (EN) AP opens a bureau in North Korea, su Asia-Pacific Broadcasting Union, 17 gennaio 2012. URL consultato il 1º aprile 2021.

Bibliografia

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Voci correlate

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