Con il termine Commanderia (Komtur) si definiva una specifica circoscrizione nell'organizzazione dei Cavalieri Teutonici equivalente a quella di altri ordini come quello dei Templari e quello degli Ospitalieri. Al suo vertice era un comandante di una specifica regione, o di una comandatura (Kommende o Komturei), che esercitava il proprio potere sui procuratori provinciali.

La Commanderia negli ordini cavallereschi

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Il Comandante veniva nominato dal Gran Maestro di un ordine cavalleresco ed egli agiva per conto della propria organizzazione, non ritenendo i possessi ad uso personale, ma amministrabili come un territorio gestito da un canonico regolare e come tali questi territori venivano accettati dai governi laici e dalla Chiesa.

La presenza dei Gran Magisteri, infatti, garantiva che nessuno dei Comandanti avesse eccessivo potere personale nella regione e che per le decisioni più importanti fosse costretto a ricorrere ad enti superiori.

Molti di questi possedimenti, in epoche successive, si avvalsero di Balì (governatori provinciali), o di Landkomtur (commendatori provinciali).

L'amministrazione personale del reggente era unicamente relegata all'aspetto giudiziario ed a quello fiscale.

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