Commissione consultiva centrale
La Commissione consultiva centrale (中央顧問委員會T, 中央顾问委员会S, Zhōng yāng gù wèn wěi yuán huìP) fu un'istituzione della Repubblica popolare cinese, che raggruppava i principali veterani del Partito Comunista Cinese negli anni '80 per fornire consiglio al governo cinese.
Commissione consultiva centrale del Partito Comunista Cinese | |
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Bandiera del Partito Comunista Cinese | |
Stato | Cina |
Tipo | Organo consultivo composto da membri anziani del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese |
In carica | Deng Xiaoping Chen Yun |
da | (1982-1987) (1987-1992) |
Istituito | 1982 |
Soppresso | 1992 |
Nominato da | Comitato centrale del Partito Comunista Cinese |
La Commissione venne costituita dal Congresso nazionale del popolo nel 1982 per decisione di Deng Xiaoping, che anche mentre passava il potere alle nuove generazioni di dirigenti voleva continuare a mantenere uno stretto controllo sul Partito e sullo Stato. Della Commissione facevano infatti parte praticamente tutti i suoi alleati, da sempre sostenitori di riforme tendenti verso il libero mercato. Il "consiglio" della Commissione aveva parecchio peso, come dimostrato durante i tragici fatti di Tienanmen del 1989. Inoltre, praticamente tutti gli Otto anziani del Partito Comunista Cinese facevano parte della Commissione.
I presidenti della Commissione furono Deng Xiaoping (1982-1987) e Chen Yun (1987-1992). Nel 1992, Jiang Zemin, probabilmente per impedire ai "veterani" di continuare a controllare la politica cinese alle sue spalle, sciolse la Commissione.