Comunità dei trasporti dell'Europa sudorientale

organizzazione intergovernativa

La Comunità dei trasporti dell'Europa sudorientale è un'organizzazione intergovernativa costituita a seguito del vertice dei Balcani occidentali di Trieste del 12 luglio 2017[1]; il trattato che l'ha istituita è stato firmato il 9 ottobre 2017[2]. Fa parte delle iniziative avviate dal Processo di Berlino.

Comunità dei trasporti
(EN) Transport Community
TipoOrganizzazione intergovernativa
FondazioneTrieste, 12 luglio 2017
Scoposviluppo della rete dei trasporti tra l'Unione europea e gli stati dei Balcani occidentali
Sede centraleSerbia (bandiera) Belgrado
Area di azioneUnione europea (bandiera) Unione europea e 6 stati membri
DirettoreMatej Zakonjšek
Sito web

Prende il posto dell'Osservatorio sui trasporti dell'Europa sudorientale[3], organismo di cooperazione regionale istituito dal Memorandum d'intesa firmato l'11 giugno 2004 tra i governi dei sei stati balcanici (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Repubblica di Macedonia, Montenegro e Serbia), l'UNMIK e la Commissione europea[1][3].

L'obiettivo della comunità è lo sviluppo della rete dei trasporti tra l'Unione europea e gli stati dei Balcani occidentali nel campo delle strade, delle ferrovie, della navigazione interna e del trasporto marittimo[2], estendendo le regole, i principi e le politiche dell'Unione europea nell'ambito dei trasporti anche ai paesi dell'Europa sudorientale[1].

I membri della comunità sono l'Unione europea e i sei stati dei Balcani occidentali:

L'accordo per stabilire la sede del Segretariato permanente dell'organizzazione a Belgrado è stato firmato il 31 gennaio 2019[4]. La sede del Segretariato permanente è stata ufficialmente inaugurata il 13 settembre 2019[5][6][7].

  1. ^ a b c (EN) Transport Community, su ec.europa.eu. URL consultato il 18 settembre 2019.
  2. ^ a b Davide Scavuzzo, Istituzione della Comunità dei trasporti tra Unione europea e alcuni Paesi dell’Europa sudorientale, su transportwatch.eu, 2 novembre 2017. URL consultato il 18 settembre 2019.
  3. ^ a b (EN) South East Europe Transport Observatory website, su seetoint.org. URL consultato il 18 settembre 2019.
  4. ^ (EN) Agreement on Transport Community Permanent Secretariat signed today in Belgrade, su berlinprocess.info, 31 gennaio 2019. URL consultato il 18 settembre 2019.
  5. ^ Balcani: aperta a Belgrado sede Comunità trasporti regionale, su ansa.it, 13 settembre 2019. URL consultato il 18 settembre 2019.
  6. ^ (EN) Permanent Secretariat of the SEE Transport Community opened in Belgrade, su europeanwesternbalkans.com, 13 settembre 2019. URL consultato il 18 settembre 2019.
  7. ^ (EN) Southeast Europe Transport Community opens HQ in Belgrade, su rs.n1info.com, 13 settembre 2019. URL consultato il 18 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2019).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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