Coppa Andrea Brezzi
La Coppa Andrea Brezzi è un evento collaterale al Gran Premio di Torino 1946 tenutosi due giorni dopo di esso, il 3 settembre 1946 come gara aperta ai veicoli di Formula 2, all'epoca aperta a vetture di cilindrata 750-1100 cm³ sovralimentati e 1100-1500 cm³ atmosferici. La gara si è svolta su un circuito quasi identico a quello del Gran Premio, con lunghezza aumentata a 4,720 km, con percorrenza dimezzata a 30 giri per una distanza totale di km. 141,6.
Vide l'esordio vittorioso della Cisitalia D46 con il suo proprietario Piero Dusio, seguito dai suoi amici Franco Cortese e Louis Chiron, nonostante la partecipazione di un certo numero di Simca-Gordini 508C, allestite appositamente dal preparatore italiano naturalizzato francese Amedeo Gordini. Erano presenti inoltre la Auto Avio Costruzioni 815, la prima vettura costruita indipendentemente da Enzo Ferrari e la 1100 Sport Internazionale della Stanguellini, che di lì a breve diventeranno le scuderie nazionali a darsi battaglia nella nascente Formula 1. Non mancavano le rappresentanti delle due storiche case torinesi in versioni da corsa: Lancia Aprilia 1500 Spl e Fiat 1100 Spl.
Questa gara è stata in seguito ricordata per l'episodio in cui è stato coinvolto Tazio Nuvolari che, alla guida di una Cisitalia D46, nel quale il volante si staccò dal piantone dello sterzo dopo pochissimi giri. Nonostante ciò continuò a guidare aggrappandosi direttamente al piantone, concludendo comunque la gara con 6 giri di distacco dal vincitore.
A detta di Dante Giacosa è la gara che permise all'automobilismo sportivo italiano di rinascere, dato il fatto che è stata la prima gara in cui si confrontarono diversi prototipi che avevano avuto scarse possibilità o non avevano mai gareggiato prima della seconda guerra mondiale, gara impreziosita dalla portata internazionale dell'evento.
Risultato
modificaCollegamenti esterni
modifica- Risultato della gara, su formula2.net.