Corrado Valentini
Corrado Valentini (Ancona, 1901 – Fronte greco-albanese, 2 dicembre 1940) è stato un militare italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante il corso della seconda guerra mondiale.
Corrado Valentini | |
---|---|
Nascita | Ancona, 1901 |
Morte | Fronte greco-albanese, 2 dicembre 1940 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale |
Arma | Artiglieria |
Corpo | Regio corpo truppe coloniali della Cirenaica |
Anni di servizio | 1921-1940 |
Grado | Capitano |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Grecia |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena |
dati tratti da Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume 1 (1935-1941)[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
modificaNacque ad Ancona nel 1901, figlio di Emilio e Marianna Filippini.[2] Dopo aver conseguito il diploma in fisico-matematica presso l'Istituto tecnico di Pesaro, nel 1919 prese parte all'impresa di Fiume al seguito di Gabriele D'Annunzio.[2] Arruolatosi nel Regio Esercito, nel 1921 fu ammesso a frequentare, a Roma, il corso per allievi ufficiali di complemento, conseguendo la nomina a sottotenente d'artiglieria nell'agosto 1922, assegnato per il servizio di prima nomina al 9º Reggimento artiglieria pesante campale.[2] Congedatosi nel luglio 1923, tre anni dopo fu richiamato in servizio attivo a domanda e assegnato al Regio corpo truppe coloniali della Tripolitania in forza alla 1ª Legione libica della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale.[2] Rinunciato, successivamente, al grado di ufficiale, nel 1929 fu ammesso a frequentare la Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena, uscendone nel 1930 con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo assegnato al 2º Reggimento artiglieria da campagna.[2] Rientrato in Cirenaica nel settembre 1933, fu promosso tenente e vi prestò servizio fino al luglio 1939.[2] Trasferito in Albania fu assegnato al 19º Reggimento artiglieria divisionale, e poi assunse il comando di una batteria da accompagnamento del 47º Reggimento fanteria della 23ª Divisione fanteria "Ferrara".[2]
Promosso capitano il 1 gennaio 1940, si trovava in Albania all'atto dell'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno dello stesso anno.[2] Con l'inizio della campagna contro la Grecia si distinse sul fronte greco-albanese, e cadde in combattimento il 2 dicembre 1940.[2] Per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 25 luglio 1941[4]
Note
modificaAnnotazioni
modifica
Fonti
modificaBibliografia
modifica- Mario Cervi, Storia della guerra di Grecia, Milano, Rizzoli, 2005, ISBN 88-17-86640-7.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume 1 (1935-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965.
- Arrigo Petacco, La nostra guerra 1940-1945 - L'avventura bellica tra bugie e verità, Milano, Mondadori, 2001, ISBN 88-04-42675-6.
Collegamenti esterni
modifica- Valentini, Corrado, su Combattenti Liberazione, http://www.combattentiliberazione.it. URL consultato il 31 agosto 2020.