Corte suprema dell'Ucraina

La Corte suprema dell'Ucraina (in ucraino Верховний Суд України?, Verchovnyj Sud Ukraïny) è il più alto organo giurisdizionale dell'Ucraina.

Corte suprema dell'Ucraina
StatoRSS Ucraina (bandiera) RSS Ucraina (1917-1991)
Ucraina (bandiera) Ucraina (dal 1991)
TipoCorte suprema
Istituito15 dicembre 1917
PresidenteVsevolod Knjazjev (dal 1º dicembre 2021), (dal 16 maggio 2023) e (dal 26 maggio 2023)
SedePalazzo Klov, Kiev
Indirizzoвул. Пилипа Орлика, 8
Sito websupreme.court.gov.ua

La Corte suprema dell'Ucraina è stata istituita l'11 marzo 1923 e per lungo tempo è stata soggetta all'autorità sovietica, per poi tornare alla sua autorità nel 1991, a seguito dell'indipendenza dell'Ucraina.

Nel 2004 ha giocato un ruolo determinante nell'esito della rivoluzione arancione, invalidando le elezioni del novembre 2004 e indicendone immediatamente di nuove per la fine di dicembre. L'esito delle nuove elezioni ha capovolto il risultato precedente e, con la vittoria di Viktor Juščenko, la rivoluzione arancione ha raggiunto per via pacifica e democratica i suoi scopi.

Nel dicembre 2022 ha stabilito che i simboli utilizzati durante la seconda guerra mondiale dalla divisione Galizia non sono nazisti.[1] Pertanto non possono essere banditi nel paese e durante le manifestazioni.[2]

Struttura

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Alla Corte è riconosciuta la propria autorità dalla Costituzione ma la maggior parte della sua struttura è definita dalla legislazione ordinaria.

La corte è comporta da diversi giudici che operano presso diversi settori (penale, civile, amministrativo e di arbitrato). Una sezione separata riguarda i casi di giurisdizione militare.

Le nomine dei giudici della Corte sono fatte dalla Verchovna Rada, il parlamento ucraino, e non hanno limiti di tempo, né vi è un limite al numero delle nomine. L'unico vincolo è relativo all'età: ogni membro della corte (così come ogni giudice) è obbligato al pensionamento a 65 anni.

Il presidente della Corte suprema è eletto e destituito dall'ufficio dall'Assemblea plenaria della Corte, attraverso una votazione a scrutinio segreto.

  1. ^ (ES) Canarias-semanal.org, TRIBUNAL SUPREMO DE UCRANIA SENTENCIA QUE LOS SÍMBOLOS DE LAS SS... ¡NO SON NAZIS!, su Canarias-semanal I Digital informativo de ámbito internacional y actualización diaria. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Ukrainian court rules SS division's symbols not Nazi, su Big News Network.com. URL consultato l'8 dicembre 2022.

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