Cortiglione
Cortiglione (Corgèli o Cortijon in piemontese) è un comune italiano di 527 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte.
Cortiglione comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Gilio Brondolo (lista civica Nuove idee in comune) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°49′27″N 8°21′34″E |
Altitudine | 211 m s.l.m. |
Superficie | 8,43 km² |
Abitanti | 527[1] (31-1-2024) |
Densità | 62,51 ab./km² |
Frazioni | Bricco Fiore, Brondoli, Cravera, Crociera, Pozzo, San Martino, Serra |
Comuni confinanti | Belveglio, Incisa Scapaccino, Masio (AL), Rocchetta Tanaro, Vaglio Serra, Vinchio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14040 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005048 |
Cod. catastale | D072 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 659 GG[3] |
Nome abitanti | cortiglionesi |
Patrono | Madonna del Rosario |
Giorno festivo | 7 ottobre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaCortiglione è situato nel sud della provincia di Asti, a circa 22 km dal capoluogo e circa 25 km da Alessandria. Viene attraversato dal torrente Tiglione. Il comune fa parte della Comunità collinare Vigne & Vini.
Clima
modificaComplice la notevole distanza dal mare, il paese ha un clima fortemente continentale, caratterizzato da inverni freddi, in contrasto con estati torride e secche. L'autunno è nebbioso e piovoso, e finisce verso l'inizio di dicembre, lasciando spazio all'inverno, con temperature rigide e, molto spesso, anche forti nevicate (gli inverni senza gelate sono rarissimi), che finisce verso metà marzo (ma le nevicate anche nella fine di tale mese non sono infrequenti), quando comincia una breve e piovosa primavera, nella prima parte all'insegna dell'escursione termica, con temperature notturne che toccano anche i -5 gradi, al fronte di temperature diurne che superano i 15 gradi, portando poi schiarite decise. L'estate comincia già a fine maggio, con temperature elevate (spesso superano anche i 30 gradi) e molto raramente compaiono temporali estivi. Il caldo termina già verso fine settembre, quando comincia l'autunno.
Storia
modificaOrigini
modificaLa sua prima denominazione Corticelle fu sostituita con quella attuale solo nel febbraio del 1863, dopo l'unità d'Italia. Si è avanzata l'ipotesi che le sue origini non siano romane, bensì medievali; questa congettura è stata infatti esclusa dall'epigrafista tedesco Theodor Momsen. L'etimo curtis, presente sia nell'antica denominazione sia in quella attuale, rimanda all'alto medioevo, infatti con tale termine si indicava un grande appezzamento di terreno di proprietà di un signore e affidato a contadini.
Il medioevo
modificaNel X-XI secolo è sotto il controllo del Papa. Nel XII secolo, con l'affermarsi del Comune e con l'indebolimento del potere vescovile, Corticelle è del potente marchese Bonifacio del Vasto dopo che Federico I Barbarossa lo cedette nel 1164.
L'era moderna
modificaNel 1431 il condottiero Francesco Sforza, al comando delle milizie del duca di Milano Filippo Maria Visconti, dopo aver invaso il Monferrato, occupò molti luoghi della Valtiglione tra cui Corticelle, spingendosi poi nelle Langhe. Dopo la pace di Lodi del 1454, Corticelle passò sotto il controllo della famiglia Panizzoni di Alessandria, che durò fino ai primi anni del Seicento. Nel '700 subì l'egemonia dei Gonzaga sul Monferrato.
Il periodo contemporaneo
modificaIn questo periodo Cortiglione è molto più popolato in estate, e registra ancora oggi presenze di non nativi cortiglionesi, ma di origine, ed anche di macedoni, greci ed altri componenti del territorio, benché sia completamente assente la popolazione arberesca.
Simboli
modifica«Stemma troncato semipartito: al primo d'argento, all'aquila spiegata di nero; al secondo interzato abbracciato a destra d'oro, di rosso e d'azzurro al terzo interzato abbracciato a sinistra d'oro, d'azzurro e di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Riserva naturale speciale della Val Sarmassa al confine tra Cortiglione e Vinchio. Infatti, tecnicamente, la Riserva naturale della Val Sarmassa non cade sul territorio di Cortiglione, che ne funge appunto da confine. Si sviluppa nei territori di Vinchio, di Incisa Scapaccino e di Vaglio Serra;
- Rovine del castello medievale;
- Palazzo comunale dell'Ottocento;
- Santuario Madonna di Fátima, anticamente chiesa dei Battuti o della Trinità. In questo santuario ogni 13 maggio si commemora l'apparizione della Madonna a Fatima, con la celebrazione eucaristica e la processione per le vie del paese;
- Chiesa di San Siro (XV secolo) e campanile (XVIII secolo).
- Cappella di San Rocco.
Vie e piazze principali
modifica- Via Roma
- Via Incisa Scappaccino
- Via Vinchio
- Piazza Padre Pio
- Piazza Vittorio Emanuele II
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[4]

Dopo il forte esodo che ha caratterizzato quasi tutto il 900 (esodo che ha praticamente dimezzato la popolazione) verso le grandi città industriali o verso il continente americano, dal 1991 in avanti si riscontra un piccolo ma graduale aumento demografico. Questo grazie anche agli stranieri che si sono stabiliti in questo paese. Al 31 gennaio 2009, il paese conta infatti 614 abitanti (rappresentate in 217 famiglie), 72 dei quali di nazionalità straniera. Essi vanno a rappresentare l'11,7% della popolazione. Sono ben 11 le nazioni rappresentate: Albania, Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Germania, Macedonia, Marocco, Moldavia, Romania, Ucraina.
Cultura
modificaEventi
modifica- Festa d'estate: tradizionale manifestazione che si svolge l'ultimo fine settimana di luglio. Cena e musica dal vivo, corsa delle botti (vaslot) in salita, raduno delle Fiat 500 e mostra fotografica d'epoca.
- La Bricula: associazione culturale che si occupa di raccogliere e diffondere le antiche tradizioni e trasmetterle ai giovani.
- Festa Patronale della Madonna del Rosario & Festa della Vendemmia e della Pigiatura: festa patronale che si svolge alla prima domenica di ottobre. La festa è l'occasione per rievocare la raccolta dell'uva e l'antica pigiatura con i piedi. I partecipanti iniziano in mattinata con la vendemmia presso le aziende vitivinicole locali e proseguono nel pomeriggio sulla piazza del paese con la pigiatura dell'uva nel tradizionale tino.
Geografia antropica
modificaBorgate e frazioni
modifica- Borgate: San Michele (San Michel), Passerino (Passaren), Belgarino (Bergaren), Plagà (Plagà), Bottazzo (Botòss), San Rocco/Pesa (San Ròch/Pèisa), Fracchia (Fròcia), Piazza (Piòssa), Cittadella (Sitadèla).
- Frazioni: Valmezzana (Vermasan-a), Serra (Sèra), Crocetta (Crosëtta), Sul Piano (Ans ël Pian), Coperte (Coverti), Prelle (Prèli), Serralunga (Sèra Lònga), San Sebastiano (San Sebastian), Crociera (Crosera), Colla (Còla), Brondoli (Bròndo), Ratti (Ròt), Fiorotti (Fioròt), Bricco (Brich), Rio Anitra (Rè 'd l'Ania), San Martino (San Marten), Madonnina (Madonèin-a), Pozzo (Poss).
Economia
modificaAgricoltura e industria
modificaL'agricoltura del paese è basata principalmente sulle coltivazioni vitivinicole. Infatti, nonostante una popolazione che supera di poco le 600 unità, si possono contare almeno otto aziende vitivinicole, tutte a conduzione familiare. Si contano inoltre quattro ristoranti. L'industria è abbastanza fiorente (sempre in relazione al numero di abitanti), in quanto sono presenti diverse aziende meccaniche e di lavorazione delle materie plastiche. Gli orti considerati cortiglionesi (anche fuori dal paese) sono innumerevoli, che coltivano piante classiche (aglio, pomodori, patate etc.).
Nei pressi del sito paleontologico, scoperto nel 2004 durante gli scavi per i lavori dell'autostrada Asti-Cuneo, si è affermata la coltivazione dello zafferano.[5]
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
11 giugno 1985 | 28 maggio 1990 | Filippo Domenico Solive | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [6] |
28 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Andreino Drago | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Andreino Drago | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Andreino Drago | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luigi Roseo | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Andreino Drago | lista civica Insieme per Cortiglione | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Gilio Brondolo | lista civica Nuove idee in comune | Sindaco | [6] |
26 maggio 2019 | in carica | Gilio Mario Brondolo | lista civica Insieme per il futuro | Sindaco | [6] |
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Tra fossili e zafferano, su piemonteparchi.it.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cortiglione
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.cortiglione.at.it.
- Unione Collinare Vigne e Vini, su vignevini.at.it.
- Riserva naturale della Val Sarmassa, su itinerarivallebelbo.it. URL consultato il 26 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).