Cosimo Giotti
Cosimo Giotti (Firenze, 15 aprile 1759 – Firenze, 10 febbraio 1830) è stato un librettista e poeta italiano.
Biografia
modificaNato nel 1759 a Firenze, presso la capitale toscana lavorò come autore di testi e allestimenti teatrali, il primo dei quali, documentato nel 1782, è stato La strage degli innocenti al teatro di Borgo Ognissanti.[1] L'anno successivo rappresentò Enrico e Sofia, ovvero Il militar condannato al teatro del Cocomero.[1] Dal 1784 fu direttore teatrale della Compagnia nazionale toscana.[1]
Come librettista si ricordano La vendetta di Medea (1787), La bella incognita, o siano I tre amanti delusi (1788), Il sacrifizio d'Ifigenia (1789), La moglie capricciosa (1791), Ines de Castro (1793), Teseo riconosciuto (1798) e Il fanatico per la musica (1800).[1]
Note
modifica- ^ a b c d Alessandra Cruciani, GIOTTI, Cosimo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 55, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
Collegamenti esterni
modifica- Alessandra Cruciani, GIOTTI, Cosimo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 55, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
- (EN) Opere di Cosimo Giotti, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39734278 · ISNI (EN) 0000 0004 2767 4419 · SBN NAPV075569 · BAV 495/104841 · LCCN (EN) n2015005622 |
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