Costituzione del Bhutan
La Costituzione del Bhutan (dzongkha: འབྲུག་གི་རྩ་ཁྲིམས་ཆེན་མོ་) è la legge fondamentale del Regno del Bhutan. La sua adozione ha segnato la transizione dello Stato in una monarchia costituzionale fondata su principi democratici, sui diritti umani, sullo sviluppo sostenibile e sulla salvaguardia dell'identità nazionale bhutanese. Prima della sua promulgazione, il Bhutan era governato da una monarchia assoluta. La necessità di dotarsi di una costituzione emerse in seguito a un discusso processo di modernizzazione e democratizzazione avviato negli anni '90 con l'obiettivo di adeguarsi ai parametri della comunità internazionale.[1]
Costituzione del Bhutan | |
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Copertina della Costituzione | |
Titolo esteso | (DZ) འབྲུག་གི་རྩ་ཁྲིམས་ཆེན་མོ |
Stato | Bhutan |
Tipo legge | Legge fondamentale dello Stato |
Proponente | Governo del Bhutan |
Promulgazione | 18 luglio 2008 |
A firma di | Jigme Khesar Namgyel Wangchuck |
In vigore | 18 luglio 2008 |
Testo | |
Costituzione del Bhuthan in inglese (PDF), su dlgdm.gov.bt. |
Iter
modificaDurante gli anni '90, sotto il regno di Jigme Singye Wangchuck, il Bhutan iniziò a sperimentare la modernizzazione delle sue istituzioni. Nel 1998 il re annunciò l'intenzione di introdurre una costituzione scritta. Tre anni più tardi lo stesso sovrano creò una commissione per redigere una sorta di bozza costituzionale, coinvolgendo esperti e permettendo una partecipazione pubblica. Questo processo portò a un ampio dibattito nazionale sui valori democratici e sul governo. La bozza finale della Costituzione è stata presentata nel 2005 e sottoposta a ulteriori modifiche durante l'anno seguente. La sua promulgazione è infine avvenuta il 17 luglio 2008, in seguito alla prima elezione democratica, che ha dotato la nazione di un suo parlamento e di un primo ministro.[2]
Contenuto
modificaLa Costituzione del Bhutan è suddivisa in 35 articoli, ciascuno dei quali a sua volta ripartito in molteplici sezioni.[3]
- Articolo 1 - Regno del Bhutan
- Articolo 2 - L'istituto della Monarchia
- Articolo 3 – Patrimonio spirituale
- Articolo 4 - Cultura
- Articolo 5 - Ambiente
- Articolo 6 – Cittadinanza
- Articolo 7 - Diritti fondamentali
- Articolo 8 - Obblighi fondamentali
- Articolo 9 – Princìpi di politica dello Stato
- Articolo 10 - Il Parlamento
- Articolo 11 - Il Consiglio Nazionale
- Articolo 12 - L'Assemblea Nazionale
- Articolo 13 - Fatture
- Articolo 14 - Finanza, mercato e commercio
- Articolo 15 – Partiti politici
- Articolo 16 – Finanziamento delle campagne
- Articolo 17 – Formazione del Governo
- Articolo 18 – Il partito di opposizione
- Articolo 19 – Governo ad interim
- Articolo 20 – Potere esecutivo
- Articolo 21 – Magistratura
- Articolo 22 – Governi locali
- Articolo 23 – Elezioni
- Articolo 24 – Commissione elettorale
- Articolo 25 – Regi Revisori dei Conti
- Articolo 26 – Regia Commissione della Pubblica Amministrazione
- Articolo 27 – Commissione Anticorruzione
- Articolo 28 – Difesa
- Articolo 29 – Procuratore generale
- Articolo 30 – Commissione di pagamento
- Articolo 31 – Titolari di cariche costituzionali
- Articolo 32 – Contestazioni
- Articolo 33 – Emergenze
- Articolo 34 – Referendum
- Articolo 35 – Procedura di modifica del testo
Note
modifica- ^ La legge fondamentale del Bhutan, su goasia.it.
- ^ Il Bhutan diventa monarchia costituzionale, su bhutan-italy.com.
- ^ Gli articoli della Costituzione, su kultunderground.org.