Cristina Calderón
Cristina Calderón Harban (Robalo, 24 maggio 1928 – Punta Arenas, 16 febbraio 2022) è stata una scrittrice, etnografa e lessicografa cilena.
Biografia
modificaNata sull'isola Navarino, fu l'ultima persona al mondo di madrelingua yaghan, dopo la morte della sorella e della sorellastra. Trascorse la maggior parte della sua vita a Villa Ukika presso Puerto Williams. Con la nipote Cristina Zarraga scrisse un libro di racconti in yagan, Hai Kur Mamashu Shis, pubblicato nel 2005 [1]. Collaborò inoltre alla realizzazione di un vocabolario yagan. Nel 2009 fu proclamata tesoro umano vivente dall'UNESCO per aver contribuito a tramandare usi e costumi del suo gruppo etnico [2].
Cristina Calderón è morta ultranovantenne nel 2022, per complicazioni da Covid-19. [3] Aveva 4 figli, tra cui Lidia González (l'unica femmina), che divenne vicepresidentessa della Assemblea costituente cilena. Lasciò anche 10 nipoti.
Note
modifica- ^ (ES) « Quiero contarte un cuento, libro de las costumbres y leyendas yaganes », El Diario del Fin del Mundo, 11 décembre 2008.
- ^ (ES) «Mamie Cristina», la dernière locutrice de la langue yagan, in lefigaro.fr, 18 maggio 2017. URL consultato il 23 novembre 2017.
- ^ Muere la abuela Cristina Calderón, última hablante nativa del hagan
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristina Calderón
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24926894 · ISNI (EN) 0000 0000 5098 917X · LCCN (EN) no2008034873 · BNF (FR) cb156230121 (data) |
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