Cristina Pumplun
Cristina M. Pumplun (1965) è un missionaria olandese. Vicaria della Chiesa Occidentale di Amsterdam[1], fino al 2003 è stata segretaria degli studi presso il Thomas Institute dell'Università di Tilburg, a Utrecht.[2]
Secondo Torrell, il Thomas Instituut di Utrecht è, insieme alla Revue thomiste, il principale centro di diffusione del tomismo nell'ultimo quarto del Novecento.[3]
Biografia
modificaCristina Pumplun ha studiato lingua e letteratura tedesca alla Vrije Universiteit di Amsterdam e poi all'Università di Passavia, in Germania. La sua tesi di dottorato verteva sui testi devozionali tedeschi del XVII secolo, in particolare l'opera di Catharina Regina von Greiffenberg, ed è stata pubblicata nel '95 col titolo Begriff des Unbegreiflichen: Funktion und Bedeutung der Metaphorik in den Geburtsbetrachtungen der Catharina Regina von Greiffenberg (1633-1694) (1995).[4]
Pamplun ha insegnato letteratura e cultura tedesca moderna dal 1995 al 2000 alla Radboud University Nijmegen e all'Università di Amsterdam. Ha anche studiato teologia alla Vrije Universiteit di Amsterdam e alla Protestantse Theologische Universiteit di Amsterdam, conseguendo il master nel 2015. Pubblica articoli, recensioni e rubriche su vari giornali e riviste di teologia e religione.
Bibliografia
modifica- Cristina M. Pumplun, Begriff des Unbegreiflichen: Funktion und Bedeutung der Metaphorik in den Geburtsbetrachtungen der Catharina Regina von Greiffenberg (1633-1694), Rodopi, 1995, ISBN 9789051839203.[5][6][7]
- Ibsch Elrud, Andrea Kunne e Cristina M. Pumplun (a cura di), De Literaire Dood. Opstellen aan Ferdinand van Ingen, Assen, Van Gorcum, 1998. (Festschrift for Ferdinand van Ingen)[8][9]
Note
modifica- ^ (NL) Schepper & Co Radio: Christina Pumplun, missionair vicaris over de Westerkerk, su pers.kro-ncrv.nl, KRO-NCRV Pers. URL consultato il 27 agosto 2015.
- ^ (NL) Dr. C.M. (Cristina) Pumplun, su thomasinstituut.org, Thomas Instituut Utrecht. URL consultato il 27 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2005).
- ^ (FR) Jean-Pierre Torrell, Situation actuelle des études thomistes, in Recherches de Science Religieuse, vol. 91, n. 3, 2003, pp. 343–371, DOI:10.3917/rsr.033.0343. URL consultato il 14 febbraio 2025 (archiviato il 4 settembre 2024). Citazione: "uno, sull'autorità e la ricezione dell'Aquinate in teologia, proviene dal Thomas Instituut di Utrecht, che si è distinto negli ultimi quindici anni con una serie di opere di qualità; l'altro, intitolato semplicemente ” Thomistes, proposto dal team della Revue thomiste, rinnovato dal 1990, espone a un pubblico piuttosto vasto le grandi opzioni della teologia tomista e il modo in cui si può essere allo stesso tempo discepoli di Tommaso e attenti alla realtà del mondo contemporaneo."
- ^ Eva Kormann, Ich, Welt und Gott: Autobiographik im 17. Jahrhundert, Köln/Weimar, Böhlau, 2004, p. 345, ISBN 9783412169039.
- ^ (DE) Elisabeth Bartsch Siekhaus, Rev. of Pumplun, Begriff des Unbegreiflichen, in The German Quarterly, vol. 70, n. 4, 1997, pp. 410–11, DOI:10.2307/408082, JSTOR 408082.
- ^ Bruno Faux, La bouche au XVIIe siècle, in Trajectoires, vol. 2, 2008.
- ^ Silke R. Falkner, Rhetorical Tropes and Realities—A Double Strategy Confronts a Double Standard: Catharina Regina von Greiffenberg Negotiates a Solution in the Seventeenth Century, in Women in German Yearbook, vol. 17, 2001, pp. 31–56, DOI:10.1353/wgy.2001.0017, JSTOR 20688923.
- ^ Rev. of De Literaire Dood, in De Zeventiende Eeuw, vol. 16-17, 2000, p. 79.
- ^ (NL) Jos Joosten, Rev. of De Literaire Dood, in Tijdschrift voor Nederlandse Taal- en Letterkunde, vol. 116, 2000, pp. 385–86.