La Crowders Mountain è una delle due vette principali comprese nel Crowders Mountain State Park; l'altra è la Kings Pinnacle, comunemente chiamata semplicemente The Pinnacle.

Crowders Mountain
Crowders Mountain
StatiStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Carolina del Nord (bandiera) Carolina del Nord
ProvinciaContea di Gaston
Altezza495,3 m s.l.m.
Coordinate35°13′56.46″N 81°16′35.18″W
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Crowders Mountain
Crowders Mountain

Il parco statale e le due montagne sono situate nella Contea di Gaston, nell'area pedecollinare dello Stato americano della Carolina del Nord, tra le città di Kings Mountain e Gastonia, circa 40 km a ovest della popolosa Charlotte.

La Crowders Mountain è geologicamente un monadnock, cioè un monte che si innalza isolato rispetto al terreno circostante; la montagna, caratterizzata da pareti ripide con una falesia di 30–40 m, si innalza fino 495 m sul livello del mare e 240 m rispetto al terreno circostante.

I due monadnock Crowders Mountain e "The Pinnacle" fungevano un tempo da linea di demarcazione tra i territori di caccia delle tribù di nativi americani dei Catawba e Cherokee.

Il clima dell'area è umido e subtropicale.[1] La temperatura media è di 15 °C. Il mese più caldo è luglio con 24 °C e il mese più freddo è gennaio con 5 °C.[2]

La piovosità media è di 1.514 millimetri all'anno. Il mese più umido è luglio con 197 mm di pioggia, mentre il più secco è ottobre con 59 mm.[3]

  1. ^ M C Peel e B L Finlayson, Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification, in Hydrology and Earth System Sciences, vol. 11, pp. 1633-1644, DOI:10.5194/hess-11-1633-2007. URL consultato il 30 gennaio 2016.
  2. ^ NASA Earth Observations Data Set Index, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
  3. ^ NASA Earth Observations: Rainfall (1 month - TRMM), su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/Tropical Rainfall Monitoring Mission. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020).

Collegamenti esterni

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