Cycas segmentifida
Cycas segmentifida D.Yue Wang & C.Y.Deng, 1995 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica della Cina[2].
Cycas segmentifida | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. segmentifida |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas segmentifida D.Yue Wang & C.Y.Deng, 1995 | |
Sinonimi | |
Cycas longiconifera |
Descrizione
modificaÈ una cicade con fusto arborescente o acaulescente, alto sino a 0,5 m e con diametro di 10-23 cm[2].
Le foglie, pennate, lunghe 120-280 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 40-140 cm; ogni foglia è composta da 80-190 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 12-42 cm, di colore verde scuro, inserite sul rachide con un angolo di 50-80°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma fusoidale, lunghi 30-60 cm e larghi 5-12 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 4-8.
I semi sono subglobosi, lunghi 28-35 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.
Distribuzione e habitat
modificaÈ diffusa nel Guangxi occidentale, nel Guizhou meridionale e nello Yunnan orientale[2].
Prospera su differenti substrati, dal calcare allo shale e allo scisto, solitamente su ripidi pendii aventi una copertura di terreno quasi assente.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List classifica C. segmentifida come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].
Note
modifica- ^ a b (EN) Nguyen, H.T., Cycas segmentifida, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Cycas segmentifida, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
modifica- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Cycas segmentifida