Damiano da Finale
Damiano da Finale, noto anche come Damiano Furcheri (Perti, ... – Reggio Emilia, 1484), è stato un presbitero italiano.
Beato Damiano da Finale | |
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Religioso | |
Nascita | Perti, ? |
Morte | Reggio Emilia, 1484 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 1848 da papa Pio IX |
Sacerdote dell'Ordine dei frati predicatori, il suo culto come beato è stato confermato da papa Pio IX nel 1848.
Biografia
modificaApparteneva al movimento di riforma osservante promosso dal maestro generale dell'ordine, Marziale Auribelli, e introdotto nel convento di Reggio per volere di papa Pio II e a istanza del duca Borso d'Este.[1]
Le notizie sulla sua vita sono scarse, ma i biografi ne sottolineano lo spirito di preghiera e penitenza e la vasta cultura.[1]
Il culto
modificaFu sepolto nella chiesa del convento reggiano di San Domenico, presso il quale si spense. La reliquia del suo braccio fu donata nel 1503 ai domenicani di Vigevano.[1]
Papa Pio IX, con decreto del 4 agosto 1848, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 26 ottobre.[3]
Note
modificaBibliografia
modifica- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, LEV, 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano, 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Roma, Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, 1961-1969.