Dancing Barefoot è un brano musicale rock scritto da Patti Smith e Ivan Kral, pubblicato come secondo singolo dall'album dei Patti Smith Group del 1979 Wave.[1] Come si legge nelle note di copertina, il brano è stato dedicato a quelle donne che sono come l'amante di Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne. Nel 2000, una versione live del pezzo è stata inserita nell'album di beneficenza Broadcast Vol.8 da KGSR in Austin, Texas.[2] Fu posta al numero 323 della lista dei 500 migliori brani secondo la nota rivista Rolling Stone (per poi essere spostata alla postazione 331 dopo la revisione del 2012).[3]

Dancing Barefoot
singolo discografico
ArtistaPatti Smith
Pubblicazionemaggio 1979
Durata4:18
Album di provenienzaWave
GenereRock
EtichettaArista
RegistrazioneBearsville Studios
Formativinile 7"
Patti Smith - cronologia
Singolo precedente
(1979)

Cover delle Shakespears Sister

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Dancing Barefoot
singolo discografico
ArtistaShakespears Sister
Pubblicazione2011
Durata4:18
Album di provenienzaCosmic Dancer
GenereRock
EtichettaArista
RegistrazioneBearsville Studios
Formatidownload digitale
Shakespears Sister - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2011)

Nel marzo 2011, il gruppo pop britannico Shakespears Sister pubblicò una cover di Dancing Barefoot come primo singolo dal loro quinto album in studio Cosmic Dancer.[4] Il rilascio coincise con quello del loro secondo singolo Someone Else's Girl.

Elenco tracce

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  • Digital download[4]
  1. Dancing Barefoot (Album Version)
  2. Oh No, It's Michael (Album Version)
  3. Dial F for Freedom (Album Version)
  4. A Man in Uniform (Alternative Version)

Altre versioni

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  1. ^ Dancing Barefoot, su pattismithland.com. URL consultato il 24 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
  2. ^ webhostingpal.com, https://web.archive.org/web/20110718012926/http://www.webhostingpal.com/jdv/html/kgsr8_v.htm (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  3. ^ Copia archiviata, su rollingstone.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
  4. ^ a b Shakespears Sister - Digital store, su shakespearssister.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).

Collegamenti esterni

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