DeWitt Coleman

aviatore e militare statunitense

DeWitt Coleman jr. (New York, 29 ottobre 1892[1][2]Vittorio Veneto, 27 ottobre 1918) è stato un aviatore e militare statunitense.

DeWitt Coleman jr.
NascitaNew York, 29 ottobre 1892
MorteVittorio Veneto, 27 ottobre 1918
Cause della morteColpito in combattimento
Luogo di sepolturaBrookside Cemetery, Englewood
Dati militari
Paese servitoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti d'America
Forza armataUnited States Air Force
GradoTenente pilota
GuerrePrima guerra mondiale
BattaglieBattaglia di Vittorio Veneto
Altre caricheAgente immobiliare
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Fu l'unico aviatore straniero ad essere stato decorato con la medaglia d'oro al valor militare a seguito delle azioni nel corso della prima guerra mondiale, e tra i pochi stranieri in assoluto a ricevere la massima onorificenza militare italiana. Viene spesso indicato come "Coleman DeWitt", invertendo nome e cognome[3].

Biografia

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Negli Stati Uniti si occupava di mercato immobiliare, ma con l'entrata in guerra del proprio Paese decise di arruolarsi come volontario nella Sezione aviatori del Genio. Dopo il corso di addestramento, fu inviato dapprima in Inghilterra, successivamente in Francia e infine in Italia presso il campo scuola di Foggia. In Puglia conseguì il brevetto di pilota militare, divenendo in breve tempo istruttore e capo pilota[4].

Fu poi nominato tenente e nel mese di aprile 1918 venne inviato in Veneto sul fronte italiano dove, alla guida di un Caproni Ca.44 della 6ª Squadriglia, partecipò a numerosi azioni di bombardamento aereo[4].

Nel corso della Battaglia di Vittorio Veneto, il 27 ottobre 1918, fu attaccato da cinque caccia nemici. Anziché atterrare, decise di sostenere la battaglia contro gli aerei rivali. Riuscì ad abbatterne due, ma venne poi colpito e precipitò con il proprio aereo in fiamme[4].

Onorificenze

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«Nel pomeriggio del 27 ottobre 1918, durante un'azione di bombardamento, quale capo equipaggio di un apparecchio "Caproni", attaccato da cinque velivoli nemici da caccia, invece di sottrarsi, atterrando, all'impari lotta, preferì accettarla, senza esitazione, trasfondendo forza ed energia nei compagni di volo col suo magnifico esempio di risolutezza ed ardimento. Due degli avversari furono abbattuti dal tiro infallibile dell'apparecchio accerchiato, a bordo del quale si continuò a lottare, pur tra le fiamme, fino a che, stretto e soverchiato dal forte nucleo dei nemici, precipitò, e l'intero equipaggio scontò con la morte la sua audacia.»
— Cielo di Vittorio Veneto, 27 ottobre 1918[5].
  1. ^ "United States World War I Draft Registration Cards, 1917-1918", FamilySearch.com
  2. ^ "New Jersey State Census, 1915", FamilySearch.com
  3. ^ I documenti ufficiali della registrazione al servizio militare per la prima guerra mondiale riportano come nome "DeWitt" e come cognome "Coleman". I documenti del censimento 1915 riportano anche i nomi dei genitori: DeWitt Coleman e Leona Coleman.
  4. ^ a b c combattentiliberazione.it
  5. ^ Quirinale.it

Voci correlate

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