Decreto di Muharram
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Un decreto di Muharram[1][2] (o di Muharrem)[3][4] noto anche come firmano di Muharram è uno dei numerosi decreti o firmani emessi dall'Impero ottomano nel mese islamico di Muharram. I più importanti, decreti di Muharram emessi da 'Abdu'l-Hamid II durante il declino dell'Impero ottomano furono:
- Il firmano emesso nel Muharram 1299 del calendario islamico (dicembre 1881 d.C.) che trasferì gran parte delle entrate dell'Impero ottomano all'amministrazione del debito pubblico per il rimborso dei creditori stranieri, mandando in sostanza gli ottomani in bancarotta dopo la guerra russo-turca, 1877-1878.[3]
- Il firmano emesso il 5 Muharram 1311 del calendario islamico (18 luglio 1893 d.C.) che riguardava la nomina di un rabbino capo di Gerusalemme e i diritti della comunità ebraica in quella provincia.[5]
Inoltre, il decreto di Muharram può riferirsi alla tradizione islamica secondo cui è illegale (haram) andare in guerra nel mese di Muharram.
Note
modifica- ^ Storia d'Italia e d'Europa, comunità e popoli: Il passaggio del secolo e la Grande Guerra. Pt. 1. Politica, economia, societá. Pt. 2. Cultura, imperi periferici, rivoluzioni, Jaca book, 1983, p. 509.
- ^ Rassegna quindicinale delle riviste estere, Provveditorato generale dello Stato, libreria, 1928, p. 1004.
- ^ a b Yakir Behar, Le finanze turche: le contribuzioni dirette nell 'impero Ottomano, N. Zanichelli, 1914, p. 32.
- ^ Francesco Coppola, Politica, Società editrice politica., 1926, p. 152.
- ^ English Translation of Firman 1311 of the Ottoman Empire, su www.sephardicstudies.org.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Decree of Muharrem, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.