Delegazione apostolica di Fermo e Ascoli

suddivisione amministrativa dello Stato Pontificio (1825-31)

La delegazione apostolica di Fermo e Ascoli fu brevemente una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa, istituita nel 1824 da Leone XII. Nacque dalla riunione di due preesistenti province pontificie, la fermana e l'ascolana, ed entrò in funzione nel 1825. Il delegato apostolico risiedeva nel primo dei due capoluoghi, mentre nel secondo era dislocato un luogotenente.

Delegazione di Fermo e Ascoli
ex delegazione apostolica
Delegazione apostolica di Fermo e Ascoli
Localizzazione
StatoStato Pontificio (bandiera) Stato Pontificio
Amministrazione
CapoluogoFermo, Ascoli
Data di istituzione1825 (Riforma amministrativa di Leone XII) da Delegazione di Fermo e Delegazione di Ascoli
Data di soppressione1831 (Riforma amministrativa di Gregorio XVI) in Delegazione di Fermo e Delegazione di Ascoli
Territorio
Coordinate
del capoluogo
43°09′37″N 13°43′05″E
Abitanti
Governi3 distretti
13 governi
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Delegazione di Fermo e Ascoli – Localizzazione
Delegazione di Fermo e Ascoli – Localizzazione

La conformazione territoriale definitiva fu sancita da Leone XII con motu proprio nel 1827. L'atto dispose la permuta di alcuni comuni con la delegazione di Macerata e Camerino, e conferì alla delegazione l'assetto che, salvo marginali variazioni, sarebbe stato ereditato dalla futura provincia di Ascoli Piceno. In tale conformazione la delegazione confinava a nord con la delegazione di Macerata e Camerino, a ovest con la delegazione di Spoleto e Rieti, a est con il mare Adriatico e a sud con il Regno delle Due Sicilie.

La provincia cessò di esistere a causa dei moti del 1831, quando le due preesistenti delegazioni furono ricostituite. Gregorio XVI confermò la ripartizione, abolendo tutte le province riunite istituite dal predecessore.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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