Deniss Vasiļjevs

pattinatore di figura su ghiaccio lettone
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Deniss Vasiljevs (Daugavpils, 9 agosto 1999) è un pattinatore artistico su ghiaccio lettone.

Deniss Vasiljevs
Deniss Vasiljevs al Trophée Eric Bompard del 2018
NazionalitàLettonia (bandiera) Lettonia
Altezza176 cm
Pattinaggio di figura
SpecialitàPattinaggio artistico su ghiaccio singolo
Ranking
Best ranking
Record
Totale 272.08 (europei 2022)
P. corto 90.24 (europei 2022)
P. libero 181.84 (europei 2022)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 0 0 1
Giochi olimpici giovanili 0 1 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 22 gennaio 2022

Ha ottenuto la medaglia di bronzo ai campionati europei del 2022, diventando il primo pattinatore lettone a vincere una medaglia ai campionati europei in qualsiasi disciplina[1], ed è quattro volte campione nazionale lettone.

Si è classificato tra i primi dieci ai campionati europei del 2017 e del 2020, tra i primi cinque ai campionati europei del 2018 e tra i primi dieci ai campionati mondiali del 2018. Ha vinto la Cup of Tyrol per tre anni consecutivi, nel 2017, il 2018 e il 2019, e il Nebelhorn Trophy del 2020.

In categoria junior, ha vinto due medaglie ai giochi olimpici giovanili invernali ed è stato il primo pattinatore lettone a vincere una medaglia nel circuito del Grand Prix Juniores.

Vita privata

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Vasiljevs è nato il 9 agosto 1999 a Daugavpils, in Lettonia.[2] Nel 2016 si è trasferito a Champery, in Svizzera, per allenarsi con Stéphane Lambiel.[3] Ama disegnare e parla quattro lingue: lettone, russo, francese e inglese.[4][5] È un grande ammiratore dei pattinatori Stéphane Lambiel, Daisuke Takahashi, Patrick Chan e Javier Fernández.[6]

Carriera

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Gli inizi e categoria juniores

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Vasiljevs ha cominciato a pattinare nel 2002, all'età di tre anni.[2] Ha cominciato a gareggiare nel circuito dello Junior Grand Prix nel 2013, piazzandosi settimo a Riga, in Lettonia, e decimo a Danzica, in Polonia.[7] È poi stato scelto per rappresentare la Lettonia ai campionati mondiali juniores del 2014 a Sofia, in Bulgaria, dove si è classificato undicesimo dopo il programma corto e settimo nel libero, terminando all'ottavo posto nella classifica generale.[8]

Nella stagione 2014-15, Vasiljevs si è classificato quarto in entrambe le tappe dello Junior Grand Prix a cui ha preso parte: Courchevel, in Francia e Tallinn, in Estonia. Nel gennaio del 2015 vinto la medaglia d'argento al Festival olimpico invernale della gioventù europea, svoltosi a Dornbirn, in Austria.[9] In previsione dei campionati mondiali juniores del 2015 ha cominciato a lavorare con Aleksej Urmanov, allenatore di Segei Voronov e Julija Lipnickaja.[6][10][11] Si è poi classificato ottavo in entrambi i segmenti di gara, terminando in settima posizione.[12]

Al Grand Prix juniores della stagione successiva, Vasiljevs ha ottenuto la medaglia d'argento in entrambi gli eventi a cui ha partecipato, uno a Riga, in Lettonia e l'altro a Toruń, in Polonia. È stato il primo pattinatore lettone a salire su un podio nello Junior Grand Prix.[6] Ai campionati mondiali junior del 2016 si è classificato ottavo, vincendo però la medaglia di bronzo per il terzo miglior programma corto della competizione.[13]

Categoria senior

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Vasiljevs ha fatto il suo debutto in categoria senior classificandosi quinto al Mordovian Ornament del 2015 e poi terzo al Tallinn Trophy dello stesso anno.[14]

 
Vasiljevs ai campionati europei del 2018 di Mosca

Nel gennaio del 2016 ha partecipato per la prima volta ad una competizione a livello senior, i campionati europei, tenutisi a Bratislava, in Slovacchia, classificandosi dodicesimo. In febbraio ha gareggiato ad Hamar, in Norvegia, ai giochi olimpici giovanili invernali del 2016, terminando al secondo posto, a solo 1.09 punti di distacco dal primo classificato, il giapponese Sōta Yamamoto. La sua medaglia d'argento è la prima medaglia ottenuta dalla Lettonia alle olimpiadi juniores per la categoria pattinaggio di figura. Vasiļjevs ha partecipato anche al mixed NOC, una gara a squadre, come membro del Team Discovery. Grazie al suo primo posto ha contribuito a far sì che la squadra vincesse la medaglia di bronzo.[15] Ha poi preso parte ai suoi primi campionati mondiali in categoria senior, a Boston, qualificandosi per il programma libero e terminando in quattordicesima posizione.[16]

Nell'estate del 2016, Vasiļjevs si è recato a Champéry, in Svizzera, perché Stéphane Lambiel si occupasse della coreografia dei suoi programmi. Il 25 agosto 2016 è stato annunciato che Lambiel aveva accettato di diventare suo allenatore.[17]

Nella stagione 2016-17, Vasiļjevs si è classificato undicesimo alla Rostelecom Cup e sesto all'NHK Trophy. È arrivato settimo ai campionati europei ad Ostrava, nella Repubblica Ceca. In marzo è arrivato quattordicesimo ai mondiali di Helsinki, ottenendo così un posto per la Lettonia alle olimpiadi invernali di Pyeongchang nel pattinaggio di figura maschile.

Nel settembre del 2017 gareggia al Lombardia Trophy, dove arriva quarto.[18] Partecipa di nuovo alla Rostelecom Cup e all'NHK Trophy, classificandosi rispettivamente ottavo e sesto. Ai campionati europei 2018, Vasiljevs mette in campo un'ottima prestazione che gli permette di migliorare il proprio miglior punteggio personale per il programma corto, con 85.11 punti, e di classificarsi terzo nel primo secondo di gara.[19] Quinto nel programma libero, ha terminato in quarta posizione, ai piedi del podio.[20] Prende poi parte alle olimpiadi invernali di Pyeongchang. Nel programma corto si classifica ventesimo, con una caduta sul triplo Axel, salto su cui aveva già avuto dei problemi in precedenza e che gli dà problemi anche nel libero, dove cade due volte.[21] Si classifica diciannovesimo.[22] Come ultima gara della stagione prende parte ai campionati mondiali di Milano 2018 dove, anche grazie all'assenza di molti grandi pattinatori tra cui Javier Fernandez, Patrick Chan e Yuzuru Hanyu, si classifica sesto, migliorando il proprio miglior punteggio personale sia nel programma libero che nel totale.[23]

Programmi

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Stagione Programma corto Programma libero Esibizione
2021-2022[24]
  • Iron di Woodkid (coreografia di Sarah Dolan)

2020-2021[24]
  • Romeo e Giulietta di Sergej Prokof'ev (coreografia di Stéphane Lambiel e Kateryna Shalkina)
2019-2020[24]
  • Lotus Feet di Steve Vai (coreografia di Stéphane Lambiel)
  • Bloodstream di Tokio Myers
2018-2019

[25]

  • Iron di Woodkid (coreografia di Sarah Dolan)
2017–2018

[26]

2016–2017

[28][29][30]

2015–2016

[31][32]


2014–2015
  • Adagio for Tron (da Tron: Legacy) di Daft Punk (coreografia di Benoît Richaud)
  • Heart Upon My Sleeve
  • Shame On Me di Avicii
2013–2014
  • Jazz Machine di Black Machine
  • Hey! Pachuco! (da The Mask; coreografia di Benoît Richaud)
 
Vasiljevs durante il gala al Trophée Eric Bompard 2018
 
Deniss Vasiljevs al Trophée Eric Bompard del 2018.

Risultati

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Internazionali[34]
Evento 2010–11 2011–12 2012–13 2013–14 2014–15 2015–16 2016–17 2017–18 2018–19 2019–20 2020–21 2021–22 2022-23 2023-24 2024-25
Giochi olimpici invernali 19º 13°
Campionati mondiali 14º 14º 21º C 18º 13° 13°
Campionati europei 12º 11º C
GP Cup of China C
GP Francia C
GP NHK Trophy
GP Rostelecom Cup 11º
GP Skate America
GP Skate Canada 10°
GP John Wilson Trophy
GP d'Italia
CS Asian Open
CS Autumn Classic International R
CS Golden Spin
CS Lombardia Trophy
CS Mordovian
CS Nebelhorn Trophy R
CS Ondrej Nepela Trophy
CS Tallinn Trophy
Bavarian Open
Challenge Cup R
Cup of Tyrol
Ice Star
Latvia Trophy
Nordics
Shangai Trophy
Tallink Hotels Cup
Internazionali Junior[34]
Mondiali Junior
Giochi olimpici giovanili
JGP Estonia
JGP Francia
JGP Lettonia
JGP Polonia 10º
EYOF
Nazionali
Campionato lettone 1º N 1º N 1º N 1º J 1º J
Gare a squadre
Japan Open 2º S

5º P

1º S

6º P

Giochi olimpici giovanili 3º S

1º P

  1. ^ (EN) Paula Slater, Russia's Kondratiuk: 'That was unexpected!', su Golden Skate, 15 gennaio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  2. ^ a b Biography, su isuresults.com, 25 marzo 2017. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  3. ^ (LV) Vasiļjevs: Lambjēls ir mans Šveices tētis, superaukle, in LA.lv. URL consultato il 5 luglio 2018.
  4. ^ (EN) Latvia's Deniss Vasiljevs draws attention | Golden Skate, in Golden Skate, 18 maggio 2015. URL consultato il 5 luglio 2018.
  5. ^ YouTube, su youtube.com. URL consultato il 5 luglio 2018.
  6. ^ a b c (EN) Vasiljevs:fully charged - Bev Smith Writes, in Bev Smith Writes, 31 marzo 2016. URL consultato il 6 luglio 2018.
  7. ^ Biography, su isuresults.com, 15 marzo 2014. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  8. ^ ISU World Junior Championships 2014 - Junior Men, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  9. ^ Biography, su isuresults.com, 23 maggio 2015. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  10. ^ Ioana Visan, Absolute Skating, su absoluteskating.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  11. ^ (RU) Фигурное катание: право Юлии Липницкой на уход. URL consultato il 6 luglio 2018.
  12. ^ ISU World Junior Figure Skating Championships 2015 - Junior Men, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  13. ^ ISU World Junior Figure Skating Championships 2016 - Junior Men, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  14. ^ Biography, su isuresults.com, 27 maggio 2016. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  15. ^ Lillehammer 2016 Winter Youth Olympic Games - Mixed NOC Team, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  16. ^ ISU World Figure Skating Championships 2016 - Men, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  17. ^ (EN) “Captain Zebra” and “philosopher Vasiljevs” – a story told by Stéphane Lambiel and Deniss Vasiljevs | Inside Skating, su insideskating.net. URL consultato il 6 luglio 2018.
  18. ^ 10th Lombardia Trophy 2017 - Senior Men, su fisg.it. URL consultato il 6 luglio 2018.
  19. ^ Pattinaggio artistico, Europei Mosca 2018: Javier Fernández verso un nuovo alloro, eccellente sesto posto con primato per Matteo Rizzo, in OA Sport. URL consultato il 6 luglio 2018.
  20. ^ Pattinaggio di figura, Europei 2018: il medagliere e le statistiche della rassegna continentale, in OA Sport. URL consultato il 6 luglio 2018.
  21. ^ Risultati programma corto Olimpiadi Invernali Pyeongchang 2018 (PDF), su isuresults.com.
  22. ^ Olympic Winter Games PyeongChang 2018 - Men Single Skating, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  23. ^ ISU World Figure Skating Championships 2018 - Men, su isuresults.com. URL consultato il 6 luglio 2018.
  24. ^ a b c Copia archiviata, su web.archive.org. URL consultato il 22 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  25. ^ "Deniss VASILJEVS: 2018/2019". International Skating Union. Archived from the original on 12 October 2018.CS1 maint: Unfit url (link)
  26. ^ "Deniss VASILJEVS: 2017/2018". International Skating Union. Archived from the original on 23 October 2017.CS1 maint: Unfit url (link)
  27. ^ International Skating Magazine (12 novembre 2017). "2017 NHK Trophy gala exhibition line-up and music the skaters will perform to" (Facebook).
  28. ^ "Deniss VASILJEVS: 2016/2017". International Skating Union. Archived from the original on 25 March 2017.CS1 maint: Unfit url (link)
  29. ^ Golinsky, Reut (7 December 2016). "Rostelecom tidbits". Absolute Skating.
  30. ^ Vasilyeva, Nadia (14 December 2016). ""Captain Zebra" and "philosopher Vasiljevs" – a story told by Stéphane Lambiel and Deniss Vasiljevs". Inside Skating.
  31. ^ Flade, Tatjana (18 May 2015). "Latvia's Deniss Vasiljevs draws attention". Golden Skate.
  32. ^ "Deniss VASILJEVS: 2015/2016". International Skating Union. Archived from the original on 27 May 2016.CS1 maint: Unfit url (link)
  33. ^ @AbsoluteSkating (20 April 2016). "#IceLegends #IL16 Full program of legendary programs by legendary artists" (Tweet) – via Twitter.
  34. ^ a b "Competition Results: Deniss VASILJEVS". International Skating Union.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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